3 dicembre 2025 - Fincantieri ha sottoscritto, con le Segreterie Nazionali FIM, FIOM e UILM e l’Esecutivo del Coordinamento sindacale, un Protocollo d’Intesa sul Modello Produttivo e sul Sistema degli Appalti della Filiera. Si tratta di un risultato di importanza strategica, a conclusione di un percorso avviato all’inizio del 2025, che consolida un impianto regolatorio avanzato, capace di affiancare lo sviluppo del modello produttivo del Gruppo a un miglioramento concreto delle condizioni di lavoro in materia di legalità, sicurezza, protezione e inclusione sociale.
Il Protocollo valorizza le iniziative di Fincantieri volte a ridurre il mismatch occupazionale attraverso i programmi di recruiting e i processi di innovazione tecnologica. Al tempo stesso, definisce un quadro condiviso che accompagna l’evoluzione dell’indotto grazie alla semplificazione del sistema degli appalti, al rafforzamento delle verifiche e al miglioramento del sistema dei controlli. In questo ambito trovano applicazione gli accordi con ASSE.CO., il Protocollo Quadro con il Ministero dell’Interno e l’intesa con la Guardia di Finanza. L’intesa rafforza inoltre le misure di integrazione e protezione sociale attraverso il potenziamento degli strumenti dedicati ai lavoratori dell’appalto, come mediazione culturale o i corsi di lingua italiana. Sul fronte salute e sicurezza, il Protocollo consolida le iniziative del Piano di Rafforzamento delle Safety.
Elemento qualificante dell’accordo è il potenziamento del modello partecipativo delle relazioni industriali, che prevede la costituzione della Commissione nazionale Sistema Produttivo e Appalti e un rafforzamento del confronto a livello di sito. L’obiettivo condiviso è monitorare in modo continuativo l’evoluzione del modello produttivo e prevenire eventuali criticità occupazionali favorendo, nel rispetto delle prerogative datoriali, la continuità lavorativa all’interno del bacino professionale della filiera Fincantieri.



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