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d’Amico dDry acquista una post-panamax e vende una handyside


28 gennaio 2022 – d’Amico Dry, società specializzata nel trasporto di carico secco del Gruppo d’Amico, ha completato l’acquisto di una nave che sarà ribattezzata Medi Amalfi ad un prezzo vantaggioso. Si tratta di una Post-Panamax da 88.000 dwt costruita nel 2017 presso i cantieri giapponesi di Oshima e gemella del Medi Serapo e Medi Ginevra (del 2018), già di proprietà di d’Amico.

 Recentemente, il Gruppo ha anche concretizzato la vendita della M/V Cielo di Virgin Gorda, Handysize da 39.000 dwt del 2015, costruita nei cantieri cinesi di Yangfan. La vendita della M/V Virgin Gorda è in linea con il momento particolarmente favorevole in termini di prezzo per questo segmento. 

La cessione di questa nave rientra inoltre nella strategia del Gruppo d’Amico di consolidarsi ancora di più nel segmento Post-Panamax con una flotta di navi flessibili e versatili, sia dal punto di vista commerciale che operativo. Le operazioni confermano il grande fermento del mercato dry che, dopo anni difficili, ha trovato nell’ultimo anno una grande ripresa, con noli che hanno toccato i massimi degli ultimi 10 anni. Cesare d’Amico, CEO della Dry Cargo Business Unit, ha dichiarato: 
“La Medi Amalfi, nave gemella della Medi Serapo e Medi Ginevra, è di costruzione giapponese, i cui cantieri sono sempre stati all’avanguardia dal punto di vista tecnologico e ingegneristico, e dove d’Amico ha fatto costruire gran parte delle sue navi di ultima generazione. 

Un’operazione che conferma ulteriormente la nostra posizione di leadership tra le flotte più giovani e innovative nel panorama globale e l’impegno nel ricercare un livello ancora più elevato di sicurezza, attenzione all’ambiente e performance.

 Il 2021 è stato un anno molto positivo per il mercato del Dry Bulk che ci permette di affrontare il 2022 con grande ottimismo, pronti a poter cogliere nuove opportunità. Crediamo molto nel design delle Post-Panamax e negli ultimi anni anche i nostri principali noleggiatori ne hanno apprezzato la maggiore capacità di carico e le eccezionali caratteristiche di pescaggio.

 Ci aspettiamo che in futuro questo design diventi quello maggiormente prevalente. Inoltre, negli ultimi anni, i pochi ordini di nuove navi Dry Bulk, ci hanno mostrato la preferenza di diversi gli armatori per le Post-Panamax rispetto alle Kamsarmax ed anche noi siamo di questo avviso.”

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