26 maggio 2025 - L’esperienza dei controlli straordinari antimafia efficacemente sperimentati per Expo Milano e poi messi in campo per eventi quali le Olimpiadi Milano-Cortina o la ricostruzione del sisma si conferma assolutamente positiva.
Da una parte, si punta a un rafforzamento dei controlli
già previsti a livello locale, dall’altra parte si integra il sistema di
monitoraggio con professionalità altamente specializzate, potenziandone quindi
l’efficienza anche sul piano dei tempi.
Modelli simili sono attivi proprio in Calabria per la
ricostruzione di quattro ospedali per un valore complessivo di 1,7 miliardi di
euro.
Di queste esperienze il MIT intende fare tesoro in vista
dei lavori dell’opera più rilevante d’Europa come il Ponte sullo Stretto, che
coinvolgerà migliaia di imprese in tutta Italia e più di 100.000 unità
lavorative.
L’analisi delle linee guida di Milano-Cortina conferma
che tali modelli puntano a rafforzare le tutele, prevedendo ad esempio
l’iscrizione obbligatoria nell’anagrafe antimafia di tutti gli operatori
economici, per cui nessun contratto può essere sottoscritto se non si accerta
prima tale iscrizione.
Inoltre, non è ammessa nemmeno la sottoscrizione dei
contratti per somma urgenza che invece il codice antimafia consente.
Ovviamente il Ponte sullo Stretto è un’opera con tempi di
realizzazione diversi da quelli sopra citati.
Ma la complessità dell’opera rende necessario un
monitoraggio continuo e dedicato che solo una struttura già operativa con alte
professionalità antimafia può offrire.