21 maggio 2025 - Con la Sentenza n. 504 del 9 maggio 2025, pronunciata nell’ambito del giudizio n. 2677/2024, il Tribunale di Palmi nella persona del Giudice del Lavoro dott. Carlo Gabutti, in accoglimento delle difese articolate dall’Autorità di Sistema Portuale Mari Tirreno Meridionale e Ionio, ha rigettato il ricorso proposto dall’ex Presidente Giuseppe Guacci contro l’Autorità portuale.
In particolare, l’ex Presidente ha adito il Giudice del
Lavoro, chiedendo l’accertamento del diritto alla corresponsione: del TFR asseritamente
maturato nel periodo in cui lo stesso ha ricoperto la carica di Presidente;
delle differenze contrattuali riconducibili ad un emolumento corrispondente al
trattamento economico fondamentale previsto per i dirigenti generali del
Ministero delle infrastrutture e trasporti e la conseguente condanna dell’AdSP
al pagamento del dovuto oltre spese di lite.
In ordine alle differenze contrattuali richieste dall’ex
presidente Guacci, il Tribunale di Palmi, riconoscendo la natura retributiva
dei diritti azionati, ha accolto l’eccezione esperita dall’AdSP, di
prescrizione del presunto credito vantato dal ricorrente.
L’AdSP, infatti, ferma la contestazione nel merito di
tutti i motivi di ricorso, ha evidenziato, in via preliminare, che i diritti
azionati dall’ex Presidente, hanno natura retributiva, e, come tali, sono
soggetti alla prescrizione quinquennale ai sensi dell’art. 2948 n. 4 e 5 codice
civile.
Nello specifico, nel caso di specie, l’AdSP MTMI ha
rilevato come non sia stata provata dal Guacci, in giudizio, l’interruzione
della prescrizione prima della consumazione del quinquennio successivo alla
cessazione dalla carica di Presidente.
Anche in tema di TFR, il Giudice del Lavoro ha statuito
che non risulta in alcun modo provata la interruzione della prescrizione del
domandato diritto, in quanto i documenti indicati da parte ricorrente, come
atti interruttivi, afferiscono solo alle differenze retributive. Per le ragioni
predette il ricorso è stato rigettato in ogni parte con condanna dell’ex
Presidente al pagamento delle spese di lite.