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Terminal crociere e container fuori laguna: riapre il concorso d’idee

Terminal crociere e container fuori laguna: riapre il concorso d’idee

18 maggio 2024 – L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale ha rettificato il Disciplinare di Gara e gli allegati del bando relativo al concorso d’idee atto alla raccolta di proposte ideative e piani di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione e gestione di punti di attracco per crociere e container fuori dalle acque protette della Laguna, estendendo i termini di presentazione dei progetti fino al prossimo 15 novembre. Anche gli operatori economici che avevano già presentato una proposta ideativa sono tenuti a ripresentare i progetti entro la nuova scadenza.

L’Ente si è attivato in tal senso in esecuzione alla pronuncia del Consiglio di Stato, sez. V, 5 settembre 2023 n. 8181, e successivo chiarimento reso dal Consiglio di Stato, sez. V, con sentenza 5 aprile 2024 n. 3138.

Secondo quanto previsto dal bando, le proposte e i progetti devono rispettare i seguenti requisiti: garantire l’operatività e la sicurezza della navigazione anche in condizioni meteo-marine avverse e garantire la sostenibilità dal punto di vista ambientale, energetico e paesaggistico; prevedere il collegamento ai nodi di interscambio terrestri e alle reti TEN-T; garantire l’accoglienza di servizi transoceanici container (porto Gateway e transhipment) e per la crocieristica (Home Port). Si specifica, inoltre, che l’opera portuale deve essere ideata e costruita fuori dalle acque protette della Laguna, intendendo con ciò le acque tranquille della laguna, di cui alle ordinanze della Capitaneria di Porto n. 41 del 15 giugno 2020 e n.176 del 17 maggio 2006, prospicienti l’arco costiero regionale veneto e non oltre le acque territoriali nazionali.

Il presidente dell’Autorità Fulvio Lino Di Blasio ha dichiarato: 

“Venezia si conferma un laboratorio internazionale per lo sviluppo di pratiche sostenibili, specialmente in ambito portuale. il nostro status – unico in Italia – di porto regolato e di scalo che sorge in un ambiente lagunare particolarmente fragile e in prossimità di un centro urbano dall’altissimo valore storico-artistico, ci pone nella situazione di dover elaborare soluzioni per la gestione dei flussi di navi commerciali e passeggeri che anticipano eventi di varia natura, in primis quelli climatici.
Anche per questo, è importante la sentenza del Consiglio di Stato che ha permesso di chiarire il percorso da intraprendere per la gestione del concorso di idee per la realizzazione di un terminal crociere e container fuori dalle acque protette della laguna. Nei prossimi sei mesi gli operatori economici che avevano già presentato i loro progetti sono chiamati a ripresentarli e, nel contempo, si potranno acquisire nuove proposte ideative, con l’obiettivo di arrivare a marzo 2026 all’individuazione della migliore idea sotto i profili ambientale, economico e infrastrutturale”.

 

 

 

 

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