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Il Parlamento Europeo aggiorna le linee guida della rete transeuropea

 

Il Parlamento Europeo aggiorna le linee guida della rete transeuropea

26 aprile 2024 - Mercoledì i deputati hanno approvato i piani aggiornati per completare i principali progetti di trasporto transeuropei, come strade transfrontaliere, ferrovie, ponti e tunnel, entro la fine del 2030.

Per eliminare i colli di bottiglia e i collegamenti di trasporto mancanti, i deputati hanno sostenuto un aggiornamento del piano dell'UE per costruire una rete di ferrovie, strade, vie navigabili interne e rotte marittime a corto raggio collegate attraverso porti e terminal in tutta l'UE. Gli attuali progetti di trasporto transeuropeo (TEN-T) includono molti collegamenti europei, come Rail Baltica, che collega Helsinki e Varsavia, il tunnel di base del Brennero, che collega Austria e Italia, e la linea ferroviaria ad alta velocità Lisbona-Madrid.

I principali progetti di infrastrutture di trasporto sulla rete centrale TEN-T dovrebbero essere completati entro la fine del 2030, per garantire una rete completa entro la fine del 2050. Per accelerare l’implementazione dei progetti su tutta la rete, è introdotta una scadenza intermedia del 2040.

I deputati hanno assicurato che le ferrovie della rete centrale TEN-T saranno elettrificate, correranno a una velocità di 100 km/h per le merci e attraverseranno le frontiere interne dell'UE in media in meno di 25 minuti entro la fine del 2030. Una velocità minima di 160 km/h dovrebbe diventare la norma sui treni passeggeri a partire dalla fine del 2040.

I principali aeroporti europei (che gestiscono più di 12 milioni di passeggeri all'anno) saranno collegati alla rete ferroviaria transeuropea. Per garantire migliori condizioni di riposo agli autisti professionisti dei camion, dovranno essere allestiti parcheggi sicuri almeno ogni 150 km lungo le principali strade dell'UE.

In base alle nuove regole, i progetti di infrastrutture di trasporto con Russia e Bielorussia verranno interrotti, rafforzando invece i collegamenti con Ucraina e Moldavia.

Per quanto riguarda il coinvolgimento di imprese di paesi terzi nei grandi progetti TEN-T, gli Stati membri dovranno informare la Commissione europea delle misure adottate per mitigare eventuali rischi per la sicurezza.


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