13 giugno 2025 - Il Mit ha precisato che il Nodo Bari sud è un progetto infrastrutturale strategico che prevede una serie di interventi che miglioreranno la mobilità e l'integrazione tra le diverse linee per un’estensione complessiva di circa 10,5 km.
Uno degli interventi principali riguarda lo spostamento
della linea ferroviaria dal lato monte nel tratto Bari Centrale – Bari Torre a
Mare. Inoltre, saranno introdotte nuove fermate (Bari Campus, Bari Executive e
Triggiano) capaci di rendere il sistema ferroviario più accessibile e
capillare. Un altro aspetto fondamentale del progetto è il quadruplicamento dei
binari tra Bari Centrale e Bari Executive, la futura stazione di diramazione
per la linea Ferrovie Sud Est (FSE): questo permetterà di aumentare la capacità
della tratta, passando da 10 a 20 treni all’ora, migliorando così la frequenza
e la fluidità del servizio.
È prevista, inoltre, la risoluzione dell’interferenza tra
la nuova variante ferroviaria e la SS16. Per evitare problemi di viabilità, si
è optato per un innalzamento del livello stradale lungo un tratto di 1,4 km,
un'opera già avviata e conosciuta come "variante ANAS".
Ad oggi, i lavori sono in corso di realizzazione secondo
i progetti approvati dal CIPE: la nuova linea Bari Centrale – Bari Torre a Mare
è in fase realizzativa, mentre la "variante ANAS" è stata completata,
garantendo la viabilità definitiva sulla SS16. Anche il sottovia Sant’Anna, i
canali e la viabilità di collegamento sono in fase di realizzazione. Inoltre,
sono in corso le modifiche agli impianti di Trenitalia e FSE per permettere il
trasferimento delle attività manutentive FSE, attualmente collocate in edifici
interferenti con la variante ferroviaria.
L’intero progetto ha un costo di 459 milioni di euro, già
finanziati, e la sua attivazione è prevista entro la fine del 2028.