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Temi Spa sperimenta gli esoscheletri MATE-XT Comau




15 aprile 2022 - Temi Spa, licenziataria esclusiva del marchio GLS per Napoli e provincia, sta sperimentando gli esoscheletri MATE-XT Comau. L'azienda capofila del Gruppo Tavassi, eccellenza della logistica partenopea, ha acquisito già nel 2021 i robot indossabili a sostegno degli sforzi degli operatori nella filiera delle spedizioni. 

Temi Spa è tra le prime aziende di logistica a includere, in diverse fasi del processo produttivo, l’utilizzo di questa tecnologia robotica, messa a punto per essere vestita dall’operatore e sostenere, dal punto di vista anatomico, il lavoro delle persone. MATE-XT si indossa come uno zaino e replica i movimenti fisiologici dell'operatore, fornendo un supporto ottimale alla parte superiore del corpo. 

L’esoscheletro è caratterizzato da una struttura sottile e leggera in fibra di carbonio e da un sistema di regolazione intuitivo. MATE-XT offre infatti otto diversi livelli di sostegno che l'operatore può impostare o modificare in maniera agevole e autonoma. La sperimentazione degli esoscheletri da parte di Temi Spa è attiva in tutte e quattro le sedi dell’azienda: Napoli, Frattamaggiore, Nola e Mariglianella. I MATE-XT sono utilizzati dagli operatori addetti alla movimentazione dei colli, risorse del consorzio Genesy: 
«ringraziamo Francesco Spinosa e Luigi Cozzolino di Genesy per essersi immediatamente attivati per l’implementazione di tale tecnologia», commenta Stefano Ippolito, direttore generale di Temi Spa, che aggiunge «la sperimentazione porterà all'acquisizione di ulteriori unità esoscheletro nel corso del 2022».
 L’esoscheletro risulta molto utile dove è necessario tenere la stessa posizione delle braccia per alcune ore e per movimentare i colli più pesanti. MATE-XT previene la stanchezza muscolare e gli infortuni alla schiena, alla zona lombare, alla zona dei dorsali e delle braccia. 
«Con gli esoscheletri Comau, investiamo sull'avanguardia tecnologica italiana per la tutela dei nostri operatori»
 osserva Francesco Tavassi, presidente di Temi Spa. 
«Apprendiamo dallo studio Censis per ConfCooperative che, a causa delle ricadute della crisi russo-ucraina, 184 mila imprese italiane sarebbero a rischio di default, con la perdita di 1,4 milioni di posti di lavoro. Una prospettiva che interessa anche la logistica, fortemente colpita dal caro-prezzi dei carburanti. Nel contesto di questa drammatica flessione, in Temi rilanciamo col connubio tra progresso e benessere della comunità aziendale»,
 aggiunge Tavassi.

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