2 dicembre 2025 – Piloda Shipyard si conferma protagonista del rilancio della nautica pugliese, un settore che sta vivendo una fase di profonda trasformazione e crescita. A testimoniarlo è il convegno "La Nautica in Puglia – scenari e opportunità", organizzato dallo SNIM presso la Sala conferenze dell'Autorità Portuale di Brindisi, che ha riunito istituzioni, imprese e candidati alla Presidenza della Regione per analizzare sfide e priorità di un comparto in piena espansione.
"A Brindisi, la nautica non è più soltanto un comparto in crescita: è un settore che sta chiedendo con forza visione politica e investimenti strutturali",
ha dichiarato Donato Di Palo, CEO di Piloda Shipyard.
"Serve un approccio strategico che riconosca il ruolo centrale della cantieristica e il potenziale ancora inespresso dell'area portuale di Brindisi".
Piloda Shipyard rappresenta uno dei casi più significativi di rilancio industriale nel territorio brindisino. Fondato nel 1960 e successivamente fallito, il cantiere è stato acquisito dalla società che fa capo a Piloda Group, e rilanciato con una strategia chiara di sviluppo.
"Abbiamo preso in concessione un'area dove sopravvivevano 19 dipendenti in condizioni difficili. Oggi, dopo aver raggiunto una piena stabilità, contiamo oltre 100 collaboratori interni e ci avvaliamo di ulteriori 60 professionisti esterni - spiega Di Palo - Abbiamo avviato partnership con un’azienda turca per portare avanti progetti di unità navali a guida autonoma e stiamo investendo in modo significativo nel settore militare cercando di partecipare a programmi nazionali e sperimentando nuove tecnologie".
La vera svolta per il cantiere potrebbe arrivare con l'approvazione del nuovo Piano Regolatore Portuale. Piloda Shipyard ha presentato un progetto da 140 milioni di euro al bando MIMIT per la riconversione industriale di Brindisi.



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