13 ottobre 2025 - Il Ministero della Difesa danese ha annunciato un piano di acquisizioni per un valore complessivo di 27,4 miliardi di corone danesi (circa 3,7 miliardi di euro), destinato a rafforzare in modo significativo la presenza e le capacità operative delle Forze Armate del Regno di Danimarca nell’Artico e nel Nord Atlantico. L’accordo, denominato Second Agreement on the Arctic and North Atlantic, è stato raggiunto in stretta collaborazione con il Governo della Groenlandia e quello delle Isole Faroe, nonché con i partiti firmatari dell’Accordo di Difesa 2024–2033. Il nuovo pacchetto di investimenti comprende due ulteriori unità navali artiche, il potenziamento della capacità di pattugliamento marittimo con nuovi velivoli dedicati, l’istituzione di un nuovo quartier generale per il Joint Arctic Command, l’acquisizione di sistemi aerei a pilotaggio remoto e la realizzazione di un cavo sottomarino nel Nord Atlantico per migliorare le comunicazioni strategiche. Tali iniziative rientrano in una più ampia strategia volta a incrementare la sorveglianza, la capacità di risposta e la tutela della sovranità del Regno nelle sue aree settentrionali, di crescente importanza geopolitica e ambientale.
L’accordo è articolato in tre aree tematiche principali:
iniziative terrestri, per rafforzare la presenza locale e la cooperazione con
le comunità artiche; iniziative marittime, mirate a migliorare la sorveglianza,
la sicurezza delle rotte e l’efficacia operativa e iniziative aeree, volte a
potenziare la consapevolezza situazionale e il supporto alle autorità civili.
Ciascuna area prevede interventi infrastrutturali, acquisizioni tecnologiche e
programmi di formazione del personale per garantire una maggiore integrazione
tra le diverse componenti operative delle Forze Armate.
Secondo il Ministero della Difesa, il rafforzamento della
presenza danese nell’Artico richiede non solo nuovi assetti e infrastrutture,
ma anche una stretta cooperazione con le autorità locali e il rispetto
dell’attuale ripartizione delle competenze all’interno del Regno di Danimarca.
Le nuove iniziative si collegano inoltre alle precedenti decisioni politiche
già adottate nel 2025, tra cui il First Agreement on the Arctic and North
Atlantic di gennaio e il Consensus Agreement del 4 luglio per il potenziamento
della capacità di sorveglianza, identificazione e reazione alle minacce, nonché
per la realizzazione di nuove strutture destinate alla costruzione di unità
navali di maggiori dimensioni.