A margine della visita, Descalzi e Horacio Marin, Presidente e CEO di YPF, hanno firmato la Final Technical Project Description (FTPD), un passaggio tecnico fondamentale per raggiungere la Final Investment Decision (FID) relativa alla prima fase del progetto Argentina LNG, da 12 milioni di tonnellate all’anno (MTPA). Il progetto prevede la produzione, il trattamento, il trasporto e la liquefazione di gas destinato all’export tramite due unità galleggianti di liquefazione (FLNG), ciascuna con capacità di 6 MTPA, equivalenti a circa 9 miliardi di metri cubi di gas all’anno, oltre alla valorizzazione e all’esportazione dei liquidi associati.
L’intesa rappresenta un’evoluzione del Head of Agreement siglato nel giugno 2025, e sfrutta le competenze tecnologiche e operative maturate da Eni nella realizzazione di progetti FLNG a rapido sviluppo, come quelli in Congo e Mozambico, insieme all’esperienza di YPF nella gestione delle operazioni upstream del grande giacimento non convenzionale di Vaca Muerta.
Nel corso dell’incontro, Descalzi ha illustrato al Presidente Milei i progressi delle iniziative comuni e le prospettive di crescita delle attività di Eni nel Paese, sottolineando il valore strategico dell’accordo:
“Siamo orgogliosi di essere stati scelti per un progetto di tale importanza e di poter contribuire allo sviluppo del gas naturale liquefatto argentino, che rappresenterà una fonte rilevante di approvvigionamento per i mercati internazionali. Le competenze specifiche maturate nei progetti FLNG in Africa ci rendono un partner ideale per la realizzazione di questa iniziativa”.
Il progetto Argentina LNG si configura come uno dei più ambiziosi programmi integrati di sviluppo gas nel continente sudamericano. Esso prevede, a regime, una capacità complessiva di esportazione fino a 30 MTPA, articolata in diverse fasi indipendenti, e mira a valorizzare le ingenti risorse di gas di Vaca Muerta con un approccio sostenibile e orientato alla transizione energetica.