26 settembre – Si è svolto ieri sera a Porto Lotti l’incontro organizzato dall’International Propeller Clubs di La Spezia e Marina di Carrara, dedicato a un aggiornamento sulle attività del Piano Mattei e sulle sue potenzialità di impatto sull’economia italiana, con particolare attenzione alla Liguria e ai settori della portualità e della logistica.
Protagonista della serata è stato Antonio Gozzi, Special Advisor per l’Autonomia Strategica Europea, Piano Mattei e Competitività di Confindustria, che ha delineato i principali sviluppi e scenari legati al Piano.
Nel suo intervento ha dichiarato:
“In uno scenario in cui l’Europa ha perso valore competitivo nei confronti di USA e Cina, L’Africa può rappresentare un’opportunità di sviluppo economico reciproco. In particolare con il Piano Mattei l’Italia può guidare questa crescita grazie a un rapporto storico di piena collaborazione con i Paesi nordafricani che hanno bisogno di trasferimento tecnologico. Si tratta di un modello di scambio commerciale ed economico che testimonia come empatia, rispetto dei diritti e sensibilità culturale possano consolidare rapporti di fiducia”.
L’imprenditore ha sottolineato l’importanza strategica dell’Italia nel Mediterraneo:
“L’Italia è la seconda potenza industriale d’Europa e il quarto esportatore mondiale: un risultato che possiamo definire un miracolo industriale, frutto della vitalità degli imprenditori, del legame tra impresa, famiglia e territorio, che ha alimentato quella che può essere vista come una vera e propria seconda ricostruzione economica. Le prospettive per l’Italia sono molto positive: c’è ancora una fortissima domanda di Made in Italy, che rappresenta un patrimonio unico da difendere e valorizzare”.
Al termine dell’incontro, Gianluca Agostinelli, presidente del Propeller, in veste di organizzatore di A Bridge To Africa, ha introdotto la seconda edizione dell’evento dedicato alla cooperazione tra l’Italia e i Paesi del Nord Africa, in programma dall’8 al 10 aprile 2026 alla Spezia, presso l’Auditorium “Giorgio S. Bucchioni” dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale.
Agostinelli ha concluso il suo intervento presentando le aziende e le istituzioni promotrici della manifestazione 2026. È seguito Salvatore Avena, responsabile porto e logistica del Propeller, che ha ribadito la centralità del Piano Mattei come driver di sviluppo tra le due sponde del Mediterraneo. In chiusura, Carlo Silva, presidente di Clickutility Team, società co-organizzatrice di A Bridge to Africa, ha sottolineato come l’evento possa rappresentare una piattaforma di condivisione per sviluppare nuove sinergie e opportunità di business a beneficio del tessuto imprenditoriale locale, nazionale e africano.