8 settembre 2025 - Sono iniziati nel porto di Pescara i
lavori dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico centrale per l’allestimento di una vasca temporanea per
la caratterizzazione dei sedimenti che saranno escavati per ripristinare la
navigabilità dello scalo.
L’intervento rappresenta, infatti, il primo passaggio per la
realizzazione dell’escavo manutentivo urgente nel porto pescarese di cui è già
stato approvato il progetto da parte dell’Adsp e per il quale è in corso
l’affidamento dei lavori. L’allestimento della vasca temporanea ed
impermeabilizzata nella banchina di riva sono effettuati dall’impresa di
costruzioni Mentucci. Il cantiere comporterà l’occupazione temporanea di
un’area portuale retrostante la banchina commerciale di 3.500 metri quadrati.
Accanto agli interventi emergenziali, resta strategica
l’attuazione della Fase 1 del Piano regolatore portuale, a cura di Arap,
attualmente in Valutazione di impatto ambientale presso il Ministero
dell’Ambiente e della Sicurezza energetica che prevede la deviazione della foce
del fiume oltre la diga foranea, la realizzazione di vasche di colmata, la
separazione fisica tra porto e alveo fluviale. Questa configurazione rappresenta
la soluzione definitiva al problema dell’insabbiamento.
“Stiamo intervenendo per dare una risposta emergenziale e ripristinare al più presto la navigabilità nel porto di Pescara - afferma Vincenzo Garofalo, Presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico centrale - Un intervento indispensabile per la marineria locale, per rendere di nuovo operativo lo scalo”.