11 luglio 2025 - La UIR – Unione Interporti Riuniti – accoglie con soddisfazione l’approvazione da parte del Senato della proposta di legge quadro sugli interporti, che rappresenta un passaggio fondamentale verso il superamento della legge n. 240 del 1990, ormai non più adeguata alle esigenze del settore.
La proposta – sottolineano in coro il presidente
dell’associazione Matteo Gasparato ed il vicepresidente vicario, Gianpaolo
Serpagli - recepisce in larga parte la visione promossa dalla UIR, volta a dare
al sistema interportuale italiano un assetto normativo moderno, ordinato e
coerente con gli obiettivi di sviluppo sostenibile e intermodalità. Tra gli
aspetti positivi, si segnala l’accoglimento di alcuni emendamenti proposti
dall’associazione e i chiarimenti interpretativi emersi dopo un confronto con
l’ufficio legislativo del Ministero delle Infrastrutture.
Tra le novità principali del provvedimento: il
riconoscimento degli impianti come infrastrutture strategiche del sistema
Paese, la definizione di “interporto”,
la semplificazione delle procedure, l’introduzione di criteri oggettivi per
l’individuazione dei nuovi interporti – concepiti come hub sostenibili, dotati
di impianti per energie rinnovabili e sistemi certificati di efficienza
energetica – e una ricognizione dettagliata degli interporti esistenti, per
aggiornarne e valorizzarne le funzioni.
La UIR, auspica ora una rapida conclusione dell’iter
parlamentare alla Camera e l’avvio di una fase attuativa che sappia tradurre
efficacemente i principi della legge in misure concrete, capaci di sostenere lo
sviluppo, la sostenibilità e l’equilibrio territoriale del sistema
interportuale nazionale.