6 maggio 2025 - Con un avanzo generale di amministrazione di quasi 283 milioni di euro, vincolati quasi totalmente (263 milioni) a investimenti collegati ad esecuzione di opere, il Comitato di Gestione dell’AdSP del Mare Adriatico Orientale ha approvato nei giorni scorsi, all’unanimità, il Rendiconto generale 2024. I risultati positivi del rendiconto finanziario includono anche un avanzo nella gestione corrente di circa 20 milioni di euro, utilizzato fra l’altro, come copertura di investimenti con fondi propri e, per la parte restante, a disposizione per far fronte alle necessità emergenti e per sostenere i piani di sviluppo dei porti di Trieste e Monfalcone.
Gli interventi finanziati riguardano anche il nuovo
layout ferroviario della stazione di Campo Marzio, le nuove infrastrutture
energetiche (“smart grid”), la realizzazione delle opere preparatorie
all’insediamento di attività logistiche e industriali nella zona delle Noghere
a Muggia, l’elettrificazione delle banchine dei porti di Trieste e Monfalcone,
nonché l’adeguamento funzionale dell’infrastruttura ferroviaria e il
rifacimento dei piazzali del porto di Monfalcone.
Il commissario straordinario dell’Autorità di Sistema
Portuale Vittorio Torbianelli a margine della seduta ha dichiarato: “Con
l’approvazione del rendiconto 2024, presentiamo un sistema portuale solido e in
salute, gestito con oculatezza dal punto di vista economico-finanziario: un
elemento essenziale di stabilità e garanzia. Il cuore economico dell’amministrazione
si conferma robusto nel suo complesso, come dimostra anche la chiusura
decisamente positiva del bilancio di Porto Trieste Servizi”.
PTS, la società in house dell’Authority che fornisce i
servizi di interesse generale, ha infatti registrato una crescita del valore
della produzione del 5% rispetto all’anno precedente (in totale circa 13
milioni di euro), incrementando ulteriormente la capacità di vendita esterna
dei propri servizi (+10% dei ricavi “a mercato”), e conseguendo in un contesto
di crescente efficienza, un utile netto cresciuto del 54% rispetto al 2023.
Allo stesso tempo, ha distribuito maggiori risorse alla componente lavoro, che
- ribadisce Torbianelli - “rimane sempre il vero protagonista del successo del
nostro sistema logistico e portuale”.