11 settembre 2025 – DBA Group S.p.A. continua a sviluppare nuovi progetti di sostenibilità ambientale. La controllata DBA S.p.A. si è aggiudicata una gara, indetta dalla Cyprus Port Authority (CPA), per la progettazione dell’infrastruttura elettrica di alimentazione da terra - con sistema “cold ironing” - nel porto di Limassol, a Cipro.
Il progetto, che prevede lo svolgimento
del 60% delle attività nel 2025 e il restante 40% nel 2026, è co-finanziato per
l’85% dal programma europeo Connecting Europe Facility (CEF) e durerà
complessivamente 18 mesi.
È il primo intervento di DBA S.p.A. di
“cold ironing” fuori dai confini italiani. L’azienda ha già maturato una solida
esperienza nella progettazione di soluzioni OPS (Onshore Power Supply) per
alcuni dei porti più importanti d’Italia – tra cui Venezia, Trieste, La Spezia,
Gioia Tauro, Taranto, Napoli, Salerno, quattro porti in Sicilia, sette porti in
Sardegna e Civitavecchia.
La commessa rientra nell’ambito
dell’iniziativa “DECARBONLIM”, promossa dalla Cyprus Ports Authority (CPA) con
il supporto tecnico e gestionale della Frederick University, a cui è affidato
servizio di project management dell’intero intervento. DBA S.p.A. contribuirà
allo sviluppo del piano attraverso la progettazione dei sistemi di Shore Power,
che costituiscono due dei sette Work Package previsti. L’adozione dei sistemi
di Cold Ironing nel porto di Limassol prevede il coinvolgimento sinergico di
più soggetti, tra cui il Transmission System Operator (EAC/AHK), il Comune di
Limassol e i concessionari privati delle banchine interessate.
Ad oggi, solo il 20% delle
infrastrutture di alimentazione da terra, richieste dall’Unione Europea, è
stato installato o messo in funzione nei principali porti del continente.
Questo ritardo rappresenta una sfida ambientale per le città portuali, che
potrebbero beneficiare immediatamente di una migliore qualità dell’aria se le
connessioni OPS venissero implementate prima del termine previsto dal Green
Deal europeo (2030).


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