19 agosto 2025 - Secondo l'ultimo rapporto FOBAS Fuel Insight di LR, la qualità del carburante per bunker a livello mondiale è rimasta sostanzialmente stabile nella prima metà del 2025, nonostante una maggiore diversità di carburanti e normative ambientali più severe.
L'analisi dei carburanti testati dal Fuel Oil Bunkering
Analysis and Advisory Service (FOBAS) di LR ha dimostrato che la maggior parte
dei carburanti soddisfaceva le specifiche ed era adatta all'uso.
Dei campioni di olio combustibile a bassissimo tenore di
zolfo (VLSFO), il 3,5% era fuori specifica e solo una piccola percentuale era
considerata inutilizzabile.
Ad esempio, lo 0,6% dei campioni VLSFO ha superato valori
del 95% dello 0,53% del limite di zolfo di 0,50% mm previsto dall'allegato VI
della MARPOL.
La stabilità dei sedimenti variava a seconda del porto:
alcune località continuavano ad avere problemi, mentre altre fornivano
combustibili più stabili.
I combustibili distillati hanno mantenuto prestazioni
prevedibili e sono rimasti l'opzione preferita per le operazioni che richiedono
un controllo di qualità più rigoroso.
Il rapporto ha evidenziato la crescente diffusione di
miscele di biocarburanti a base di FAME, in particolare B30 RF, in porti come
Singapore, Algeciras e Anversa.
Ciò è stato supportato dalle decisioni MEPC 83 e ISO
8217:2024, che hanno confermato che le miscele fino al 30% sono trattate come
combustibili convenzionali, semplificando la conformità alle normative NOx.
Dal 1° maggio 2025, la designazione del Mediterraneo come
Area di controllo delle emissioni di zolfo (SECA) ha introdotto un limite di
zolfo dello 0,10%, obbligando gli operatori ad adeguare le strategie di
gestione del carburante in preparazione alle norme marittime dell'UE e di
FuelEU.
Usman Muhammad, Product Manager di FOBAS, ha dichiarato:
"Oggi gli armatori si trovano ad affrontare un panorama dei carburanti più
complesso che mai. Le nostre ultime scoperte dimostrano che la qualità rimane
elevata e la conformità rigorosa, ma anche che il successo dipende sempre più
da test proattivi, da processi decisionali basati sui dati e da una stretta
collaborazione tra fornitori e operatori. Questo approccio sarà essenziale
nell'accelerazione della transizione del settore verso carburanti a basse e
zero emissioni di carbonio".
Il programma FOBAS Fuel Insight viene pubblicato due
volte l'anno e condivide i risultati del team FOBAS sulla qualità del
carburante e sull'esperienza operativa.