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Nasce “Agenzia per il lavoro portuale di Gioia Tauro srl”


6 settembre 2023 - L’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio ha pubblicato l’avviso per promuovere la costituzione dell’Agenzia per il lavoro portuale di Gioia Tauro srl. Ai sensi dell’art.17 comma 5 della legge 84/94, a Gioia Tauro la istituenda Società trova fondamento per dare seguito alla Gioia Tauro Port Agency, l’agenzia portuale istituita nel 2017, in seguito all’Accordo di programma sottoscritto il 27/07/2016 tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dei Trasporti, il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la Regione Calabria, Invitalia e l’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio, per la somministrazione del lavoro e per la riqualificazione professionale di quei lavoratori in esubero delle imprese portuali autorizzate alla movimentazione container. 

 In seguito ad una serie di proroghe intercorse negli anni, che ne hanno determinato la sua durata a settantadue mesi e in considerazione, quindi, della scadenza del suo termine di vigenza, previsto per il prossimo 31 dicembre, l’Ente guidato dal presidente Andrea Agostinelli, nelle more del rilascio della relativa autorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, ha dato avvio formale alla procedura istitutiva, che potrebbe comunque essere anche annullata in caso di mancata autorizzazione ministeriale. Si tratta di una società a responsabilità limitata che avrà per oggetto la fornitura di lavoro temporaneo alle imprese portuali (art.16 e 18 della Legge 84/94) attraverso il suo organico che, al momento della sua costituzione, dovrebbe comporsi di 77 unità. 

Con una base di capitale sociale di dieci mila euro, suddiviso in quote tra le parti, e spese di funzionamento annuali previste che ammontano a 114.600 euro, nella prima fase di sperimentazione della durata di 12 mesi dall’avvio, l’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio parteciperà sottoscrivendo il 49 percento del capitale sociale, mentre la restante parte del 51 percento dovrà essere sottoscritta, in parti uguali, dalle imprese autorizzate (artt. 16 e 18 L. 84/94). 

 A conclusione del periodo di sperimentazione, in base a quanto disposto dalla normativa vigente in materia, l’Autorità di Sistema portuale dovrà dismettere le proprie azioni, che dovranno essere sottoscritte dalla parte privata, considerata appunto la natura esclusivamente privatistica della Società. Nella fase successiva alla sperimentazione, l’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio manterrà comunque la funzione di garanzia, attraverso una propria presenza all’interno dell’organo di gestione ed amministrazione ovvero all’interno di quello di vigilanza e controllo.

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