10 settembre 2025 - Pareto Securities prevede che i noli spot delle Very Large Crude Carrier (VLCC) possano superare la soglia dei 100.000 dollari al giorno nel quarto trimestre del 2025, complice la tradizionale impennata stagionale dei traffici petroliferi. L’analisi, presentata da Eirik Haavaldsen, responsabile della ricerca dell’istituto, è stata al centro dell’apertura della 32ª Energy Conference di Oslo, che riunisce oltre 2.000 partecipanti e più di 160 aziende del comparto energetico.
Secondo Haavaldsen, l’attuale rafforzamento dei benchmark e le prospettive di una lista di tonnellaggio più ristretta a fine anno rendono realistico il superamento della soglia psicologica. Già a fine agosto l’indice VLCC del Baltic Exchange si attestava nell’ordine dei 40-50.000 dollari/giorno, con prospettive di crescita legate all’aumento delle partenze dal Medio Oriente. Non sono mancati picchi oltre quota 100.000 dollari anche in bassa stagione: il 23 giugno almeno una nave era stata fissata “on subjects” a valori record, a conferma della volatilità del mercato.
Il principale riferimento di mercato, la rotta TD3C
Medio Oriente–Cina, ha oscillato tra i 50 e i 60.000 dollari al giorno durante
l’estate, mentre i contratti conclusi dagli armatori quotati nel terzo
trimestre mostrano come i noli reali (TCE) tendano a collocarsi leggermente al
di sotto delle valutazioni spot.
La previsione di Pareto si fonda su una serie di
elementi strutturali: limitata disponibilità di nuove costruzioni nel segmento
VLCC, progressivo invecchiamento della flotta esistente, frizioni geopolitiche
che allungano le rotte e aspettative di maggiore domanda di greggio, trainata
da maggiori esportazioni mediorientali e da raffinerie in piena attività nel
trimestre invernale.
In questo scenario, la banca d’investimento norvegese
ribadisce la propria visione di lungo periodo: un mercato VLCC sostenuto da
domanda solida e capacità limitata, pronto a registrare performance record
nella parte finale del 2025.
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