10 settembre 2025 - Si è tenuto oggi, presso il porto di Gioia Tauro, un incontro tra il Commissario Straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, Paolo Piacenza, e il Direttore Generale dell’Arpacal, Michelangelo Iannone, finalizzato a dare avvio a nuove sinergie istituzionali.
Alla visita hanno preso parte anche il Segretario Generale dell’AdSP, i rappresentanti delle strutture tecniche dell’Ente e i vertici dei terminal portuali: Antonio Davide Testi, Amministratore Delegato di MCT, e Rosy Ficara, responsabile di Automar.
In un clima di piena collaborazione, il Commissario Piacenza ha illustrato le caratteristiche infrastrutturali dello scalo calabrese, primo porto di transhipment d’Italia e tra i principali hub del Mediterraneo. Nonostante la crisi del Mar Rosso e le possibili distorsioni derivanti dall’applicazione della direttiva europea ETS, il porto continua a registrare performance da record: tra gennaio e agosto 2025 sono stati movimentati 2.912.943 TEUs, con una crescita del 10,6% rispetto allo stesso periodo del 2024 (2.632.699 TEUs) e una previsione di chiusura d’anno oltre i 4 milioni di TEUs.
Il Direttore Iannone ha potuto constatare l’imponenza delle infrastrutture di Gioia Tauro, unico porto in Italia dotato di fondali a -18 metri, in grado di accogliere le portacontainer più grandi al mondo – lunghe oltre 400 metri, larghe 60 e con capacità superiori ai 23.000 TEUs.
Piacenza ha inoltre illustrato la programmazione infrastrutturale in corso, evidenziando gli interventi strategici già avviati, come i lavori di elettrificazione delle banchine, finanziati con oltre 66 milioni di euro di fondi PNRR e in completamento entro il 2026, che consentiranno l’alimentazione “green” delle mega-navi attraccate.
Al termine della visita, Commissario e Direttore hanno condiviso l’intenzione di avviare l’iter amministrativo per la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra AdSP e Arpacal, volto a definire strategie comuni, individuare best practice e sviluppare un programma congiunto che generi ricadute economiche e sociali sul territorio regionale, coniugando sviluppo portuale e tutela ambientale.
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