1 agosto 2025 - L’espansione commerciale di Ingemar prosegue senza soste anche oltre i confini nazionali, con incarichi sempre più importanti e diversificati e interventi in nuovi siti che ne confermano la vocazione internazionale e consolidano la sua presenza all’estero.
Un lavoro sempre più impegnativo che oltre all’ufficio
tecnico per la progettazione e le maestranze di stabilimento per la
realizzazione dei manufatti galleggianti, comprende anche il coordinamento
logistico e la movimentazione delle diverse equipe tecniche in varie parti del
mondo, per seguire la correttezza delle installazioni e fornire supervisione e
assistenza sul posto per le grandi produzioni delocalizzate.
Fra i lavori più significativi e i Paesi che nel primo
semestre hanno in gran parte catalizzato le energie dell’azienda, figurano:
Porto Montenegro è uno stupefacente complesso turistico
ricettivo nato sulle ceneri della vecchia base navale austro-ungarica della
città di Tivat, nella baia dalmata di Kotor, sito patrimonio dell’UNESCO. Nella
darsena esterna del porto sono in corso i lavori di ampliamento con l’aggiunta
di testate da 24 a 48m dei pontili esistenti e l’allungamento di alcuni
pennelli.
E’ stata ultimata la posa in opera di pontili e moli
galleggianti con finger di ormeggio per 280 posti barca sulla sponda svizzera
del lago Maggiore, nel nuovo stupefacente Porto di Gambarogno,
La realizzazione del porto è solo la finalizzazione di un
lungo e lungimirante percorso iniziato nel 2016 dal Comune svizzero, che ha
coinvolto negli anni alcune aziende specializzate in successivi appalti
complementari e che ha visto dapprima la creazione di un innovativo ancoraggio
con un falso fondale, costituito da un complicato sistema di tubi sommersi
incernierati in prossimità della riva e di pali verticali per l’ancoraggio dei
pontili, e quindi l’installazione di un’imponente barriera frangionde
galleggiante a protezione dei posti barca che oggi sono in via di
completamento.
E’ attualmente in fase di installazione un imponente molo
galleggiante in calcestruzzo lungo 160m e largo 10, per l’accosto delle navi
della Marina Militare Slovena. Un progetto di grande complessità tecnica e di
dimensioni straordinarie che riporta Ingemar ad operare nel settore dei grandi
mezzi navali militari dopo le esperienze per la Guardia Costiera in Italia,
Kuwait e Arabia Saudita.
I moduli del nuovo molo galleggiante, in cemento armato e
polistirolo del peso di 220t ciascuno, vengono costruiti a Muggia, in prossimità
del confine di Stato italiano, per essere poi rimorchiati via mare al luogo di
destinazione.
Nel Sud del Marocco sono in corso i lavori di costruzione
di uno porto industriale specializzato nell'esportazione dei fosfati (il
Marocco ne produce il 95% del pianeta), estratti nelle cave situate all’interno
della regione e traferiti sulla costa da un interminabile nastro trasportatore
che scorre per 200km nel deserto.
La peculiarità di questo porto è quella di essere una
struttura di ormeggio offshore situata a 3,2 Km dalla costa per garantire un
pescaggio sufficiente (17 m) alle navi da carico.
Nella foto: Lorenzo Isalberti Fondatore di IngeMar