20 settembre 2023 - La prima conferenza congiunta di alto livello IMO/ILO sul lavoro sul mare ha affrontato la necessità di garantire condizioni di lavoro dignitose per coloro che lavorano in mare.
La protezione dei diritti e delle condizioni di lavoro dei marittimi e dei pescatori oggi - mentre si prepara a un futuro digitalizzato e decarbonizzato - è stato uno dei temi chiave esplorati durante la prima conferenza dell'Organizzazione marittima internazionale (IMO)/Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) sul lavoro sul mare, che si è tenuta presso la sede dell'IMO a Londra il 13 novembre.
La prima conferenza IMO/ILO sul lavoro sul mare fa parte di un lavoro coordinato dalle due agenzie delle Nazioni Unite per riconoscere il ruolo cruciale del lavoro marittimo come imperativo per lo sviluppo globale futuro e per garantire solide protezioni a coloro che lavorano in mare. Segue un incontro di alto livello tenutosi a maggio tra il Segretario generale dell'IMO Kitack Lim e il Direttore generale dell'ILO, Gilbert F Houngbo.
La conferenza ha fornito un forum per lo scambio di opinioni e esperienze sulla garanzia dei diritti dei marittimi e dei pescatori; l'identificazione delle lacune nell'attuale quadro normativo; e ha esplorato come governi, industria, OIG e ONG possono collaborare per migliorare il pertinente quadro giuridico marittimo internazionale.
Guy Platten, Segretario generale della Camera internazionale della navigazione (ICS) e Stephen Cotton, Segretario generale della Federazione internazionale dei lavoratori dei trasporti (ITF) hanno rappresentato rispettivamente l'industria e la forza lavoro durante la sessione di apertura.
Hanno preso parte alla giornata rappresentanti di compagnie di navigazione, accademici e governi degli Stati di bandiera e dello Stato portuale, nonché di quegli Stati che tradizionalmente forniscono gran parte della forza lavoro marittima.
I temi chiave erano la gestione responsabile, l'applicazione delle normative esistenti, l'ulteriore ratifica dei trattati relativi alla pesca e la necessità di preparare marittimi e pescatori al futuro digitalizzato e decarbonizzato. È stata sottolineata la necessità di collaborazione e cooperazione tra tutti i partner marittimi.
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