12 agosto 2025 — Ad integrazione del ns. articolo https://www.primomagazine.net/2025/08/continuita-territoriale-marittima-la.html del giorno 1 agosto us. segnaliamo he il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha avviato una procedura di verifica di mercato finalizzata alla raccolta di manifestazioni di interesse da parte degli operatori marittimi per la gestione di cinque rotte in regime di continuità territoriale. L’iniziativa, descritta nel comunicato ufficiale del MIT, si inserisce nel quadro normativo nazionale e negli orientamenti dell’Unione Europea in materia di servizi di interesse economico generale, con l’obiettivo di valutare la sostenibilità del servizio in assenza o con riduzione di compensazioni pubbliche, garantendo livelli prestazionali conformi agli obblighi di servizio pubblico (Obligations of Public Service, OSP).
Le tratte oggetto di analisi comprendono collegamenti strategici tra penisola e isole maggiori, nonché rotte interne alle regioni insulari, considerate essenziali per l’accessibilità e l’integrazione economico-sociale dei territori periferici. Il MIT ha predisposto un modello di rilevazione che consente agli armatori di manifestare interesse per la gestione di singoli collegamenti o pacchetti di rotte, indicando condizioni operative, eventuali necessità di compensazione economica e proposte migliorative dei servizi.
Le proiezioni ministeriali, basate su dati storici e scenari macroeconomici, delineano una crescita della domanda moderata ma stabile nel medio termine, con andamenti differenziati tra i segmenti passeggeri e merci. In considerazione di tali previsioni, il MIT appare orientato a mantenere l’attuale assetto contrattuale, ritenendo l’offerta complessiva idonea a soddisfare la domanda di mobilità, ma apre alla possibilità di introdurre misure compensative dirette a favore dell’utenza. Tra le ipotesi figurano agevolazioni tariffarie per residenti, studenti, pendolari e categorie socialmente fragili, oltre a incentivi per i viaggiatori frequenti.
Le manifestazioni di interesse dovranno essere presentate entro il 19 settembre 2025. Seguirà un’analisi comparativa delle proposte per definire un modello di affidamento che concili efficienza operativa, sostenibilità economica e garanzia di continuità del servizio, in coerenza con i principi di concorrenza e trasparenza sanciti dalla normativa nazionale ed europea.