12 agosto 2025 — Il gruppo navale italiano Fincantieri ha formalizzato, nel mese di luglio, un contenzioso giudiziario presso la Corte Federale del Northern District dell’Ohio, sotto il numero di causa 3:25-cv-01501, rivolgendosi contro la multinazionale statunitense Owens Corning e la sua controllata finlandese Paroc. L’azione, volta a ottenere risarcimenti superiori a 100 milioni di dollari, solleva gravi contestazioni circa la certificazione irregolare di pannelli isolanti antifiamma destinati a numerose navi da crociera e ad alcune unità operative militari (Financial Times, Justia Dockets & Filings).
Secondo la denuncia, i pannelli avrebbero ottenuto la certificazione di resistenza al fuoco per 60 minuti “sotto false pretese”, mediante l’impiego di materiali manipolati nei test rispetto a quelli effettivamente fabbricati e forniti. In seguito, test condotti dalle autorità marittime danesi nel 2023, attivati su denuncia di un concorrente, hanno dimostrato un’omissione nella conformità: i materiali frenavano la fiamma solo per 45 minuti, portando al ritiro della certificazione. Ciò ha determinato una campagna di richiamo e sostituzione dei pannelli ﹙“recall”﹚ su almeno una decina di navi, comprensive di unità già operative, con effetto di ritardi nelle consegne e attivazione di penali per Fincantieri (Financial Times, Justia Dockets & Filings).
In particolare, il varo della crociera Explora I, operata da MSC e costruita da Fincantieri, subì uno slittamento di 21 giorni nell’estate del 2023 ― una conseguenza diretta della scoperta dei pannelli non idonei. Anomalie analoghe sono risultate su altre unità, fra cui Explora II e diverse navi militari, tutte coinvolte nelle operazioni di rimozione e sostituzione dei componenti difettosi.
Fincantieri lamenta non solo le gravi perdite economiche stimate in oltre 100 milioni di dollari, ma anche il pregiudizio reputazionale e di credibilità industriale che ha colpito la società, evidenziando la risonanza della vicenda sui media internazionali. Inoltre, viene accusato Owens Corning di non aver fornito adeguate raccomandazioni o soluzioni per le navi già consegnate, malgrado l’esito negativo delle valutazioni indipendenti commissionate sulla sicurezza dei pannelli.
Ad oggi, Fincantieri non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali a riguardo; Owens Corning, invece, ha confermato di essere al corrente della controversia legale, ma non ha voluto commentare il procedimento in corso.