13 agosto 2025 - L’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale ha finanziato, d’intesa con la Regione Campania, il consolidamento e ripristino dell’Arco Naturale di Palinuro, in questi giorni parzialmente riconsegnato alla comunità di Centola, in provincia di Salerno, ed al pubblico di visitatori che potranno così tornare ad ammirare una delle perle del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano.
L’opera, costata complessivamente oltre 3,5 milioni di
euro, la cui progettazione e lavori sono stati appaltati dal Comune di Centola,
al momento non consente ancora la fruizione della finestrella dell’Arco
Naturale.
L’Arco Naturale di Palinuro, posto alla base del colle di
Molpa e che divide l’omonima spiaggia da quella adiacente la vicina pittoresca
foce del fiume Mingardo, è un blocco carbonatico che necessita anche di un
secondo intervento con opere in mare, per il definitivo consolidamento del
basamento.
L’intervento è stato realizzato grazie alla
collaborazione istituzionale, sancita attraverso la stipula di apposito Accordo
in data 1° ottobre 2018, tra l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino
Meridionale, la Regione Campania, il Parco Nazionale del Cilento ed il Comune
di Centola.
“La suddivisione degli interventi in due fasi, opere a
terra e in mare – ricorda Vera Corbelli, segretario generale dell’Autorità di
Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale – fu deciso in una riunione del
21 gennaio 2020 del Collegio istituzionale dell’Accordo di programma per
accelerare l’attuazione degli interventi sull’Arco Naturale di Palinuro, del
quale fanno parte l’Autorità di Bacino, la Regione Campania, il Comune di
Centola ed il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, una scelta
risultata vincente, che già oggi consente di restituire, se pure parzialmente e
con le dovute cautele questa straordinaria opera della natura alla fruizione
collettiva. Le opere a mare – aggiunge Corbelli – sono state già finanziate e
consentiranno di avere certezza nel tempo dei risultati raggiunti.”