30 luglio 2025 – È finalmente operativo il reverse charge atipico per il settore logistico, uno dei più rilevanti interventi di riforma promossi da Assologistica per garantire trasparenza e competitività alla filiera. Con il provvedimento n. 309107, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello e le istruzioni per esercitare l’opzione prevista dall’articolo 1, comma 60, della legge 30 dicembre 2024, n. 207. Da oggi, 30 luglio 2025, la misura diventa pienamente applicabile.
“Con questo atto – dichiara Umberto Ruggerone, presidente
di Assologistica – si attua una delle riforme più strategiche che abbiamo
contribuito a costruire, fin dalle prime bozze normative. Il reverse charge
rappresenta una svolta: permette di contrastare le irregolarità che danneggiano
il settore e di restituire trasparenza a tutta la supply chain”.
Assologistica è stata promotrice e interlocutore costante
nella definizione tecnica e politica del provvedimento, in un confronto serrato
con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e con l’Agenzia delle Entrate.
“Il lavoro svolto con il vice Ministro Maurizio Leo è stato determinante – prosegue
Ruggerone – e ha permesso di definire una procedura concreta, applicabile e
condivisa, che oggi diventa realtà. Ringraziamo il direttore dell’Agenzia,
Vincenzo Carbone, per aver accolto le esigenze del settore e per aver portato a
termine il processo con tempestività”.
Il reverse charge atipico si affianca ad altri strumenti
di riforma del comparto logistico, come il “Cruscotto della logistica”
introdotto nel recente DL Infrastrutture, altra misura nata da una proposta di
Assologistica. Due elementi complementari che compongono una strategia chiara: rendere
il settore competitivo, moderno e regolato, a beneficio delle imprese e della
committenza.