1 luglio 2025 -
“Al via la sperimentazione del Libretto di Navigazione digitale, con il software già creato dal Comitato del Lavoro Marittimo e sottoposto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Concretezza è la parola d’ordine del Comitato del Lavoro Marittimo, inclusivo su tutto e aperto ad ogni proposta: in questi giorni abbiamo presentato un applicativo in fase di sperimentazione che unisce i vantaggi del cloud, con una gestione smart delle operazioni normali quali l’imbarco, lo sbarco e i dati, garantendo la riservatezza del marittimo.
Il progetto pilota, dal punto di vista informatico, verrà eseguito a Procida in collaborazione con la Capitaneria di Porto di Napoli, quindi in un ambito locale, per poi diventare esecutivo in tutta Italia” ha dichiarato il Com.te Fabio Pagano, fondatore e Presidente del Comitato del Lavoro Marittimo “che oggi trova nell’isola di Procida un simbolo concreto della relazione profonda e vitale tra il mare e la comunità che la abita”.
“Prima di questo è necessario intercettare i giovani e anche ai meno giovani della professione marittima: un obiettivo importante soprattutto per rilanciare un settore strategico che ha bisogno di nuove competenze e di un ricambio generazionale. E’ necessario incentivare le nuove generazioni a intraprendere la carriera marittima, mostrando loro le possibilità di crescita personale e professionale offerte dal settore”.
“La digitalizzazione non è solo un’opzione ma una necessità strategica per modernizzare il settore marittimo, renderlo più sicuro, competitivo e efficiente per affrontare le sfide del commercio globale in rapida evoluzione. Infine, la scelta di Procida come sede del convegno nazionale ha una forte valenza simbolica e strategica per affrontare le problematiche e le sfide delle isole minori e della portualità sostenibile”
ha analizzato il Com.te Pagano.
“Lo scopo era dare un taglio diverso e più pratico al convegno, un momento utile e pragmatico di confronto per dare risultati concreti, in cui emergono punti di sintesi comuni, a livello normativo, regolatorio, digitale, L’onda – scelta come titolo del convegno e dei panel - dà l’idea dell’evoluzione che sta coinvolgendo il nostro settore in continuo mutamento ma soprattutto portare risultati concreti”
ha dichiarato l’Avv.to
marittimista Luca Brandimarte, moderatore e fra gli organizzatori del convegno.
I focus della VII edizione hanno puntato i riflettori su
orientamento, formazione e recupero competenze (compreso il tema degli esami
professionali); digitalizzazione del libretto di navigazione; voto dei
marittimi; portualità, sostenibilità e isole minori.