1 luglio 2025 - Alcuni mesi fa, all’interno dell’Interporto di Parma, è stato piantato un bosco. Oggi, su quei 14.000 metri quadrati, 875 tra alberi e arbusti hanno messo le prime foglie. Crescono silenziosi, portando con sé un messaggio forte e chiaro: anche l’impegno delle imprese può mettere radici, crescere, e restituire valore al territorio.
È in questa logica che CEPIM – Interporto di Parma ha
deciso di rafforzare il proprio legame con il Consorzio Forestale
KilometroVerdeParma, diventando Socio Ordinario. Non si tratta di un semplice
passaggio formale, ma del naturale sviluppo di un percorso condiviso, avviato
con la piantumazione e maturato nel tempo attraverso scelte concrete, visione e
responsabilità.
«Abbiamo aderito al progetto KilometroVerdeParma con
convinzione – commenta Gianpaolo Serpagli, Presidente di CEPIM – ma è solo
vivendo l’evoluzione del Bosco che abbiamo capito quanto questo gesto ci
rappresentasse. Per questo oggi scegliamo di esserci in modo ancora più
profondo, come Soci Ordinari: un segnale di continuità, radicato nel territorio
e nei nostri valori».
«Ogni albero piantato è un atto che resta – aggiunge
Fabio Rufini, Amministratore Delegato – ma la cosa più importante è ciò che quell’atto
innesca. Il nostro coinvolgimento con KilometroVerdeParma è diventato parte del
nostro modo di fare impresa. Non solo sostenibilità come strategia, ma come
cultura. Il passaggio a Socio Ordinario è la prosecuzione naturale di un
impegno vivo».
Il Bosco di CEPIM non è più solo un progetto: è un
organismo vivo, che cresce insieme all’impegno dell’azienda verso la comunità,
l’ambiente e il futuro.