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I principali porti del mondo hanno gestito 743,6 mln di TEU nel 2024

I principali porti del mondo hanno gestito 743,6 mln di TEU nel 2024

2 settembre 2025 - Secondo il rapporto One Hundred Container Ports 2025 di Lloyd's List, i principali porti del mondo hanno gestito 743,6 milioni di TEU nel 2024, con un aumento dell'8,1% su base annua, "sfidando le aspettative" e registrando la più forte espansione in quasi un decennio. La classifica del 2025 (che riflette la produttività del 2024) è guidata da Shanghai (1) e Singapore (2), seguite da Ningbo-Zhoushan (3), Shenzhen (4), Qingdao (5), Guangzhou (6), Busan (7), Tianjin (8), Dubai/Jebel Ali (9) e Port Klang (10); Tanger Med (Marocco) si classifica al 17° posto come gateway africano più in alto.

L'Asia ha mantenuto la posizione dominante, con i porti cinesi che da soli rappresentano oltre il 40% del traffico container globale nella Top-100.

I punti di accesso nordamericani sulle coste orientali, occidentali e del Golfo degli Stati Uniti hanno registrato notevoli guadagni legati al rifornimento e al carico anticipato legati al rischio della politica commerciale, mentre l'Europa ha registrato modesti aumenti in un contesto di incertezza legata alla guerra.

I mercati emergenti, tra cui India, Vietnam e Turchia, hanno registrato progressi grazie al riallineamento delle catene di approvvigionamento.

Nella graduatoria figurano Los Angeles (16) e Long Beach (19) davanti a New York/New Jersey (24), con Virginia (63) e Seattle/Tacoma (66).

Mundra (25) e JNPA (31) in India sono cresciuti, mentre Ho Chi Minh City (22), Hai Phong (29) e Cai Mep (30) sottolineano lo slancio del Vietnam.

La Turchia ha cinque porti: Ambarlı (73), Kocaeli/İzmit (87), Aliağa (92), Tekirdağ (95) e Mersin (99).

Lloyd's List segnala che il boom del 2024 potrebbe rallentare, con la crescita dei porti in calo dal 7% nel 2024 a poco più del 3% nel 2025, poiché gli effetti tariffari si riflettono sulla domanda.

La ripresa della Top-100 e la quota consolidata dell'Asia indicano catene di approvvigionamento più lunghe e un persistente dirottamento commerciale, con hub di trasbordo come Singapore, Port Klang e Tanger Med che probabilmente manterranno il potere di determinazione dei prezzi su ormeggi, finestre e capacità interna.

 

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