18 settembre 2025 - Il Ministro dell’Ambiente e della
Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin e il Ministro delle Imprese e del
Made in Italy Adolfo Urso hanno preso parte a ECO Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti, l’evento che fa il punto
sulla transizione ecologica della mobilità di persone e merci in Italia, in
coincidenza con l’inizio della “Settimana europea della Mobilità 2025”.
Pichetto Fratin si è soffermato sui temi di più stretta attualità
per la transizione ecologica del nostro Paese e ha evidenziato che: “Una delle
sfide nazionali della nostra rete elettrica è riuscire a crescere ulteriormente
per supportare la transizione ecologica e la crescita della mobilità elettrica.
Prevediamo che i consumi elettrici nei prossimi 15 anni saranno più che
raddoppiati rispetto a oggi, una crescita esponenziale. La generazione di
energia elettrica è sempre più strategica per il nostro Paese. Sono convinto
che l’UE ci ripenserà sul tutto elettrico al 2035 per le auto, aprendo anche ad
altre tecnologie, tra cui idrogeno e biometano. La ricerca in questi campi sta
facendo passi da gigante. Il problema dell’intermittenza delle energie
rinnovabili è oggi superabile, ma attraverso le batterie. Peccato non vengano
prodotte da noi. Va superato il no ideologico a livello europeo ai
biocarburanti, un diktat che deve cadere”. Il Ministro ha poi chiuso il suo
intervento evidenziando il tema nucleare: “Ci vorranno almeno 2 anni per
completare il percorso normativo sul nucleare. Nel prossimo futuro verranno
realizzati impianti nucleari più piccoli e di nuova generazione. È necessario
promuovere maggiore trasparenza e conoscenza su questo argomento”.
Nel corso della mattinata è
intervenuto poi con un video messaggio il Ministro delle Imprese e del Made in
Italy Adolfo Urso che ha dichiarato: “La mobilità è una leva strategica di
sviluppo. Nel nostro Paese l’auto resta il mezzo principale degli spostamenti,
36 milioni di italiani la usano. E questo ha un costo sociale e ambientale. Il
nostro parco auto è sempre più vecchio, con un’età media di 13 anni, e
invecchia a causa del costo delle nuove auto. Decarbonizzare il settore del
trasporto è una sfida enorme ma bisogna farlo in maniera ragionevole e non in
modo ideologico, evitando di favorire economie lontane da noi e garantendo la
sostenibilità sociale del nostro Paese”.


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