10 giugno 2025 – La quinta edizione del MID.MED Shipping & Energy Forum si appresta a trasformare il Marina Convention Center di Palermo nel fulcro del dibattito nazionale e internazionale su shipping, logistica ed energia. Giovedì 12 giugno, la giornata clou dell'evento accenderà i riflettori sul ruolo strategico della Sicilia come hub infrastrutturale e produttivo nel Mediterraneo, con un focus particolare su innovazione, transizione energetica e rilancio dell'economia del mare.
Promosso dall'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale e da The International Propeller Clubs, e organizzato da Clickutility Team e dal Propeller Club di Palermo in collaborazione con Studio Comelli, il forum si conferma un appuntamento imperdibile, un punto di convergenza tra imprese, istituzioni, autorità portuali, cluster produttivi e mondo della ricerca.
Palermo al Centro del Dibattito: un Ritorno Strategico
"L'importante evento ritorna a Palermo nella sua quinta edizione – hanno dichiarato Paolo Molinelli e Renato Coroneo, rispettivamente Presidente e Vice del Propeller Club Port of Palermo – dopo le edizioni di Catania (2023) e Messina (2024), nella splendida cornice del molo Trapezoidale del porto, esempio mirabile di nuovo waterfront a servizio della città. Il porto di Palermo, crocevia marittimo del Mediterraneo e tra i più importanti scali crocieristici e delle 'Autostrade del Mare', è la logica destinazione per accogliere i rappresentanti istituzionali e del cluster marittimo in un consesso che tratterà di infrastrutture e di transizione energetica."
L'occasione sarà propizia anche per sottolineare l'importanza del rilancio della cantieristica e dei servizi dell'economia del mare a livello siciliano proprio nel porto di Palermo, che vanta un importante stabilimento e si è distinto in operazioni "chirurgiche" di allungamento di navi crociera e traghetti, grazie a un bacino da 400.000 tonnellate, uno dei pochi nel Sud Italia. Non da ultimo, si approfondirà il tema strategico e attualissimo della Sicilia come hub delle telecomunicazioni e dell'energia nel Mediterraneo.
Un Programma Ricco di Contenuti e Relatori di Spicco
La giornata del 12 giugno si articolerà attorno a quattro macro-temi centrali:
- L’Italia mediterranea tra innovazione e transizione energetica
- Il rilancio della cantieristica e dei servizi dell’economia del mare
- La Sicilia come hub delle telecomunicazioni e dell’energia nel Mediterraneo
- La Sicilia come hub logistico nel Mediterraneo
I lavori si apriranno alle ore 9:30 con l'intervento di Paolo Molinelli, presidente del Propeller Club Port of Palermo. Tra gli interventi previsti, spiccano quelli dell'On. Gaetano Galvagno, Presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana, Umberto Masucci, Presidente di The International Propeller Clubs, Roberto Lagalla, Sindaco di Palermo, Luca Lupi, Segretario Generale dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale, Francesco di Sarcina, Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale, l'Ammiraglio Andrea Cottini, Comandante del Comando Regionale Sicilia della Marina Militare, il C.V (CP) Michele Maltese, Direttore Marittimo della Sicilia Occidentale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, e Brigida Morsellino, Presidente di The International Propeller Club – Port of Catania.
Alle ore 10:30, il panel su "Il rilancio della cantieristica e dei servizi dell’economia del mare" vedrà la conduzione di Maurizio De Cesare, direttore della testata “Porto & Interporto”. Contributi attesi da Antonino Viviano (AdSP Mare di Sicilia Occidentale), Gaetano Fortunato (Confindustria Nautica), Vincenzo Franza (Caronte & Tourist), Luca Ottelli (T1 Solutions) e Giovanni Cucchiara (Regione Siciliana, Dipartimento della Pesca mediterranea).
"La Sicilia come hub delle telecomunicazioni e dell’energia nel Mediterraneo" sarà il tema del panel delle ore 12:00, moderato da Giuseppe Manna, analista geopolitico. Interverranno Roberto Sannasardo (Regione Siciliana), Franco D’Alpa (AdSP Mare di Sicilia Orientale), Giuseppe Mobilia (AdSP dello Stretto), Pietro Coniglio (Italian Shipping & Logistics Agency), Donato Caiulo (Propeller Club port of Roma) e Claudio Lubatti (Intesa Sanpaolo Innovation Center).
Nel pomeriggio, alle ore 15:00, la sessione dedicata a "La Sicilia come hub logistico del Mediterraneo" sarà guidata da Antonio Pandolfo, managing director di EST Terminal e vicepresidente di Assiterminal. Tra i relatori: Mauro Nicosia (Confetra Sicilia), Zeno D’Agostino (Technital), Ivo Blandina (Uniontrasporti), Alberto Cozzo (Associazione Siciliana Operatori Spedizioni e Logistica), Luca Abatello (Circle Group) e Fabio Piazza (BTR Simulators).
Le conclusioni dei lavori saranno affidate a Umberto Masucci, Renato Coroneo, al Contrammiraglio Rosario Marchese, Consigliere del Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, e Responsabile del The International Propeller Club – Port of Messina (SEZ.).
Un Nuovo Paradigma di Sviluppo per il Mediterraneo
"In un mondo attraversato da profonde trasformazioni ambientali, economiche e sociali, innovazione e transizione energetica – ha affermato Luca Lupi, segretario generale dell'AdSP del Mare di Sicilia occidentale – costituiscono le fondamenta di un nuovo paradigma di sviluppo, incentrato sull’equilibrio tra progresso tecnologico, tutela ambientale e benessere delle comunità. Il Mediterraneo, con la sua posizione strategica e la sua ricchezza culturale, economica e umana, si conferma oggi il cuore pulsante di nuove opportunità. È qui che le dinamiche globali si incontrano con le vocazioni locali, generando spazi fertili per sperimentare soluzioni innovative e modelli collaborativi."
Lupi ha sottolineato come la collaborazione tra attori pubblici e privati, tra territori e nazioni, diventi lo strumento più potente per governare il cambiamento e trasformarlo in valore condiviso. "Ripensare i modelli organizzativi, sociali e produttivi è la chiave per dare forma a un'economia più verde, più resiliente e più giusta. Nei nostri porti stiamo già mettendo in pratica questa visione. Da noi la transizione energetica – conclude – ha preso forma attraverso l’elettrificazione delle banchine, l’efficientamento dei processi logistici e l’uso di tecnologie digitali per ridurre l’impatto ambientale. E l’innovazione è diventata quotidianità, al servizio della competitività e della sostenibilità. Il resto lo fa la Sicilia con le sue bellezze, una Sicilia che piace sempre di più e che il nostro lavoro rende sempre più contemporanea. Senza dimenticarne le radici.”
Con la sua quinta edizione, il MID.MED Shipping & Energy Forum rafforza il proprio ruolo di ponte tra Sicilia e Mediterraneo, tra economia reale e innovazione sostenibile, tra pubblico e privato, tra presente e futuro, posizionando Palermo come una vera capitale del dialogo e dello sviluppo marittimo ed energetico.