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Il divario transatlantico nel Working Capital Requirements (WCR)

Il divario transatlantico nel WCR

18 giugno 2025 - Allianz Trade, il leader mondiale nell’assicurazione del credito commerciale, ha pubblicato oggi il proprio report sui Working Capital Requirements (WCR) e sui Days Sales Outstanding (DSO). I risultati evidenziano una crescente divergenza per ciò che riguarda le strategie aziendali in Nord America e in Europa, rivelando come le imprese stiano affrontando in modo diverso l’incertezza economica, la debole domanda e il cambiamento delle politiche commerciali.

Il fabbisogno globale di capitale circolante (WCR) ha raggiunto il livello più alto dal 2008. Nel 2024, il WCR globale è aumentato di +2 giorni, attestandosi a 78 giorni, il livello più alto dall’inizio della crisi finanziaria globale, con segnali contenuti di rallentamento nei primi mesi del 2025. Questa tendenza è stata registrata nella maggior parte delle Regioni, con l’Europa occidentale che si è posta in evidenza per l’incremento di 4 giorni nel terzo anno consecutivo, mentre, la Regione Asia-Pacifico ha registrato un aumento moderato (+2 giorni). Al contrario, gli Stati Uniti hanno segnato un calo del WCR, grazie a un processo di destoccaggio.

"Nel quarto trimestre del 2024, il 35% delle imprese, a livello globale, presentava un WCR superiore a 90 giorni di fatturato e i dati parziali indicano un rimbalzo trimestrale leggermente superiore alla media," afferma Ano Kuhanathan, Head of Corporate Research di Allianz Trade. "Tuttavia, le scorte delle imprese statunitensi sono diminuite nonostante le importazioni record, segnalando un approccio selettivo all’anticipo degli acquisti, piuttosto che un ampio accumulo. Questo ha aumentato i profitti e liberato capitale, creando le condizioni affinché i riacquisti di azioni superino i 1.000 miliardi di dollari nel 2025 (con 234 miliardi di dollari già annunciati nel primo trimestre). Le imprese statunitensi non stanno scommettendo sulla crescita: stanno spostando il capitale dai magazzini ai portafogli e dalle fabbriche agli azionisti."

Sono sette i settori che sono stati i principali responsabili dell’aumento del WCR in Nord America, Europa occidentale e Asia-Pacifico, spinti dalla debole domanda: trasporti, chimica, energia, retail, macchinari, metalli e software/servizi IT. Al contrario, i cali del WCR sono stati più frammentati, con la maggior parte dei settori statunitensi in miglioramento e alcuni settori specifici in Europa (carta, servizi B2C, hospitality) che hanno registrato riduzioni.

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