2 ottobre 2025 - Sono scaduti, il 30 settembre alle ore 13.00, i termini per l’invio delle offerte relatore alla procedura di gara, avviata lo scorso 30 maggio per la selezione del partner logistico con cui sviluppare il Terminal Intermodale. Sono pervenute due offerte che raggruppano entrambe vari soggetti imprenditoriali: in ordine alfabetico, la prima è formata da PSA Italia con Logtainer, la seconda da Rail Hub società del gruppo Contship con Medlog società controllata da MSC.
E’ stata nominata anche la Commissione di gara: a presiederla è il direttore generale di Interporto Padova, Roberto Tosetto, ne fanno parte per la Camera di Commercio il dottor Roberto Crosta, per il Comune di Padova il dott Luca Contatto e per la Provincia il dott. Carlo Sartore. A loro che rappresentano i soci pubblici che esprimono la maggioranza della società si affianca la professoressa Carola Pagliarin dell’Università di Padova esperta nel settore del diritto pubblico amministrativo contabilità pubblica contratti pubblici.
Il bando prevede la creazione di una nuova società, che assumerà la denominazione di Intermodal Terminal Padova srl alla quale sarà conferito l’asset terminalistico di Interporto Padova con tutte le sue attività. La ripartizione delle quote prevede che Interporto Padova manterrà una partecipazione importante pari al 30%, nella nuova società e nello statuto sono stabilite importanti clausole di garanzia, quali ad esempio l’impossibilità di cambiare la destinazione intermodale dell’area senza l’assenso di Interporto Padova, indipendentemente dalla quote possedute nella newco.
Interporto Padova avrà un proprio rappresentante nel CdA e il Presidente del Collegio Sindacale della nuova società. Il valore a base di gara, pari al 70% del valore della nuova società, è fissato in 60 milioni di euro. La procedura di selezione avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (20 punti l’offerta economica, 15 punti la terzietà cioè l’apertura del terminal a tutti gli operatori del mercato, 40 punti la qualità del progetto di sviluppo del terminal e 25 punti solidità finanziaria e prospettive di investimento) cioè valuterà con parametri oggettivi non solo l’offerta economica, ma soprattutto il progetto industriale presentato dall’offerente.
Adesso circa due mesi saranno impiegati per l’analisi delle offerte, e la aggiudicazione provvisoria, alla quale, trattandosi di una società a controllo pubblico dovrà seguire il via libera della Corte dei Conti e dell’Agenzia del Garante della Concorrenza del Mercato. La conclusione dell’operazione e la definitiva aggiudicazione della gara sarà subordinata al via libera degli organi collegiali dei soci pubblici di Interporto Padova e il closing definitivo arriverà presumibilmente nella primavera del prossimo anno.