4 gosto 2025 - Giornata di rilevante impegno istituzionale quella di giovedì 31 luglio per i vertici di Assormeggi Italia, protagonisti di due importanti incontri presso il Ministero del Turismo e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
In mattinata, il Presidente Arch. Francesco Cimmino e il
Consigliere Vincenzo Cosenza hanno preso parte al tavolo convocato dal Ministro
del Turismo, con la presenza del Ministro Daniela Santanchè, del Capo di
Gabinetto Erika Guerri e del Capo di Gabinetto per le Politiche del Mare
Ammiraglio Pierpaolo Ribuffo, insieme alle principali associazioni del settore
nautico, per discutere le strategie future a supporto e valorizzazione del
turismo nautico, dei porti turistici e delle marine italiane.
Le associazioni presenti hanno chiesto l’aiuto di una
politica che possa, con decisioni rapide, portare fondi sia per il
potenziamento delle attuali marine, che per la creazione di nuove. La nostra
associazione, ha supportato tale richiesta ma ha altresì chiesto che, nelle
more dell’attuazione di tale rilancio che comporterebbe tempi più lunghi, ed in
prospettiva del tavolo di revisione del DPR 509 del 97, possa essere creato un
percorso amministrativo semplificato e rapido da chiudersi in un tempo massimo
di 45 giorni, per creare altri posti barca per yacht e megayacht. Ricettività
ricavata fuori dagli ambiti portuali, mediante l’istallazione di campi boa che
rappresentano la soluzione che possa dare una risposta immediata ad una
politica che cerca e chiede di evitare che il turismo nautico di qualità possa
spostarsi nei paesi che rappresentano i maggiori competitors per l’Italia quali
la Croazia, la Francia e la Spagna. Una soluzione sostenibile sia in termini
economici che ambientali. La nostra proposta è stata accolta con particolare
entusiasmo, tanto da chiederci di formalizzare tale proposta e di trasmetterla
al Ministero. Inoltre Assormeggi Italia, proprio per dare un contributo alla
revisione del DPR 509 del 97, ha chiesto l’accreditamento al CIPOM – Comitato
Interministeriale per le Politiche del Mare – proprio al fine di poter
intervenire concretamente a tale revisione e quindi di tutelare la categoria
degli ormeggi in genere, grandi e piccoli.
Durante l’incontro è emersa la volontà condivisa di
costruire una visione strategica unitaria e coordinata per rilanciare l’intero
comparto, potenziando l’attrattività delle destinazioni costiere, migliorando
le infrastrutture portuali e promuovendo un turismo sempre più sostenibile e
responsabile.