24 luglio 2025 – Il primo semestre del 2025 si chiude con una situazione sostanzialmente stabile per il porto di Trieste: sono state movimentate 28.747.489 tonnellate di merce (–0,21%) rispetto al 2024, mantenendo i livelli dell’anno precedente, in un contesto segnato da una congiuntura internazionale complessa e dalla rimodulazione del comparto container legata alla cessazione dell’alleanza 2M.
Le rinfuse liquide si attestano a 19.772.629 tonnellate
(–0,34%), mentre le merci varie raggiungono 8.919.910 tonnellate (+0,15%).
A trainare il semestre è il comparto Ro‑Ro, che si conferma in
crescita con 155.391 unità transitate (+5,28%). L’Autostrada del Mare ha
contato 477 toccate nei primi sei mesi dell’anno, rispetto alle 401 dello
stesso periodo del 2024 (+18,95%), a testimonianza della solidità dei
collegamenti con la Turchia e della piena funzionalità del corridoio adriatico
nelle relazioni commerciali con il Mediterraneo orientale.
Il settore container chiude il primo semestre con una
lieve flessione: 383.008 TEU
movimentati (–1,74%). Il
traffico “hinterland” (gateway diretto) si attesta a
273.758 TEU (+5,30%),
mentre il transhipment si ferma a 109.250 TEU
(–15,85%).
Le rinfuse solide totalizzano 54.950 tonnellate (–7,95%).
Tra le sottocategorie si segnalano i cereali, che raggiungono 39.598 tonnellate
(+24,24%), e i prodotti metallurgici, che toccano 1.150 tonnellate (+100%).
Il traffico crocieristico registra 106.812 passeggeri
(–13,90%), confermando comunque la presenza stabile di questo segmento
all’interno della programmazione stagionale dello scalo.