24 luglio 2025 – A sette mesi dall'entrata in vigore del nuovo Codice della Strada, fortemente voluto dal vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, i dati raccolti da Polizia Stradale e Carabinieri confermano un ulteriore miglioramento per la sicurezza e le vite salvate.
I numeri prendono in considerazione il periodo dal 14
dicembre 2024 al 13 luglio 2025 rispetto al periodo analogo dell'anno
precedente.
Si registra un calo significativo dei decessi (-10,6%, da
762 a 681), delle persone ferite (-3,6%, da 24.143 a 23.185) e degli incidenti
mortali (-8,4%, da 692 a 634).
Nello specifico, si contano 81 morti in meno, 958 feriti
in meno e 58 incidenti mortali in meno. In generale, il numero complessivo di
incidenti stradali è diminuito, passando da 41.566 nel periodo precedente a
40.532 nel periodo in esame; si contano quindi 1.034 incidenti in meno.
Dal punto di vista dei controlli, in sette mesi
dall’entrata in vigore del nuovo codice ci sono state 482.045 verifiche con
etilometri o precursori. Nonostante l'incremento delle verifiche, le sanzioni
per guida in stato di ebbrezza (art. 186 CdS) sono diminuite del 21,6%,
attestandosi a 8.989.
Le patenti ritirate sono state 43.003, tra queste, 21.543
per uso del cellulare alla guida. Sono state inoltre ritirate 28.562 carte di
circolazione.
Le violazioni complessive contestate sono diminuite del
14,9%, arrivando a 1.050.165. In particolare, si è osservata una riduzione del
19,8% per l'eccesso di velocità (art. 142 CdS) con 274.162 violazioni, e un
calo dell'8,5% per il mancato uso delle cinture di sicurezza (art. 172 CdS) con
54.143 violazioni.
I dati sono, come di consueto, forniti dal Ministero
dell'Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Direzione Centrale per la
Polizia Stradale, Ferroviaria e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato,
Servizio Polizia Stradale, e condivisi con il Ministero delle Infrastrutture e
dei Trasporti.