5 giugno 2025 -
“Il trasporto intermodale rappresenta un pilastro essenziale per la logistica italiana ed europea: è la chiave per coniugare competitività, sostenibilità e resilienza delle nostre filiere produttive”.
Lo ha dichiarato Giuseppe Rizzi, Direttore Generale di Fermerci, a margine del "Fermerci Europa - Competitività e resilienza dei corridoi intermodali", evento organizzato nell’ambito di Transport Logistic 2025 a Monaco di Baviera.
Nonostante le aspettative positive, sono ancora molte le
criticità che affliggono il settore e che ne impediscono la ripresa e lo
sviluppo, in particolare il difficile contesto internazionale e le interruzioni
della rete causate dal completamento delle opere previste dal PNRR sia a
livello nazionale che europeo.
“In Italia – ha spiegato Rizzi - RFI sta gestendo in modo efficace la pianificazione delle interruzioni ferroviarie necessarie al completamento delle opere PNRR, grazie ad una programmazione attenta e ad un costante dialogo con gli operatori del trasporto ferroviario merci. Purtroppo – ha aggiunto – la stessa logica di pianificazione condivisa non è ancora sufficientemente applicata in altri Paesi europei, determinando criticità per i flussi transfrontalieri. È quindi fondamentale un vero coordinamento tra i gestori europei delle infrastrutture ferroviarie, per mitigare gli effetti delle interruzioni sui corridoi merci e garantire la piena operatività del trasporto ferroviario internazionale”.
Rizzi ha inoltre sottolineato la necessità di politiche europee più aderenti alle reali esigenze del mercato:
“La proposta di revisione della Direttiva sul trasporto combinato è un passaggio importante, ma occorre un forte coordinamento tra gli Stati membri per evitare disallineamenti normativi e attuativi, che rischiano di vanificare gli investimenti realizzati per ammodernare la rete ferroviaria e costruire un vero spazio ferroviario unico europeo”.