22 maggio 2025 – È stato sottoscritto il protocollo di intesa per i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza di sito produttivo nei porti del sistema portuale del Mare Adriatico Centrale, atto previsto dal decreto legislativo 81 del 2008. L’accordo è stato firmato dal Presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Vincenzo Garofalo, dai rappresentanti delle imprese autorizzate ad operare nei servizi portuali secondo gli articoli 16, 17 e 18 della legge 84 del 1994 e dei sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl e UilTrasporti.
L’obiettivo del
protocollo è definire l’organizzazione prevista dalla normativa per garantire
il diritto alla salvaguardia della salute e della sicurezza all’interno dei
posti di lavoro ossia per la massima tutela dei lavoratori delle imprese e dei
servizi portuali oltre che dell’Autorità di sistema portuale. Entro 30 giorni
dalla sottoscrizione del protocollo viene eletto il Rappresentante dei
lavoratori per la sicurezza di sito tra gli Rls delle imprese portuali dei porti
di sistema.
Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è un
intermediario fra i lavoratori e il datore di lavoro, con lo scopo di
assicurare che le norme di sicurezza siano rispettate e di promuovere un
ambiente di lavoro sicuro e salubre. Un ruolo, anche grazie alla frequenza di
corsi formazione specializzati, portato avanti con l’obiettivo di prevenire gli
infortuni e le malattie professionali.
“La sicurezza sui luoghi di lavoro è un elemento
imprescindibile di ogni attività portuale – ha detto il Presidente
dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Vincenzo
Garofalo -. Dobbiamo essere uniti, come soggetti che operano nei porti, nella
condivisione di questo valore, per attuare la prevenzione e la tutela di ogni
persona che è occupata in questi ambiti produttivi. Un impegno con cui possiamo
contribuire ad elevare la consapevolezza e la sensibilità culturale verso
questo tema”.