Porto di Salerno, investimenti e sviluppo dei traffici

Nella foto Andrea Annunziata - 2 Aprile - Nonostante i numerosi lavori di ammodernamento infrastrutturali in corso di realizzazione, lo scalo salernitano continua a crescere: dopo un 2014 straordinario anche il 2015 ha fatto registrare una ottima performance con incrementi da record per volumi di merce movimentata, che hanno raggiunto complessivamente i 13 milioni di tonnellate. Gli incrementi più significativi hanno riguardato i container (+13%), le merci varie (+16%) e ro-ro (+2%). “Salerno è il sesto regional port italiano per il traffico container, principalmente a servizio dell’export dei prodotti regionali come ad esempio prodotti agroalimentari, lattiero-caseari, auto motive, moda” ha affermato Andrea Annunziata illustrando i dati del traffico merci e crocieristico e i programmi di investimenti che vedono protagonista il porto. Specializzato nel settore dell’automotive, capolinea delle autostrade del mare, contenitori e crociere sempre in crescita sono i risultati di una perfetta organizzazione del lavoro e della professionalità degli operatori portuali che hanno contribuito a creare la prima azienda della provincia di Salerno con circa 1.500 addetti diretti e 5.000 posti di lavoro nell’indotto. “Con il grande dragaggio previsto per la fine di questo anno, il più imponente mai effettuato nei porti italiani – ha ancora affermato Andrea Annunziata – e con una struttura autonoma, dedicata ai flussi turistici, sarà possibile effettuare una netta separazione tra le attività che si svolgono sulle banchine e una maggiore razionalizzazione delle stesse. In pochi anni stimiamo di raggiungere il milione di crocieristi con ulteriori con ulteriori potenzialità di crescita dell’economia della città e della provincia”.