7 ottobre 2025 - Il progressivo interramento dei fondali del porto di Marina di Carrara sta determinando crescenti difficoltà in termini di accessibilità e operatività dello scalo, con ripercussioni dirette sulle catene logistiche regionali e nazionali.
Parallelamente, l’iter di approvazione del nuovo Piano Regolatore Portuale rappresenta un passaggio fondamentale per lo sviluppo infrastrutturale e competitivo del porto, ma solleva legittime preoccupazioni rispetto ai possibili effetti erosivi delle opere a mare previste, in particolare lungo il tratto costiero versiliese, già soggetto a significativi fenomeni di regressione.
Per garantire un approccio condiviso e tempestivo alla problematica, il MIT ha convocato un tavolo tecnico per il prossimo 14 ottobre alle ore 16.
Al tavolo parteciperanno il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, la Regione Toscana e l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, con l’obiettivo di individuare soluzioni rapide e condivise per garantire la piena operatività del porto e la tutela della costa.
L’obiettivo è quello di instaurare un dialogo costruttivo tra i soggetti istituzionali coinvolti al fine di giungere, in tempi rapidi, a una soluzione equilibrata che tenga insieme le esigenze di tutela ambientale e di sviluppo del sistema portuale.