21 agosto 2025 - È entrata nel pieno delle sue funzioni l’avvocato Annalisa Tardino, nominata con decreto ministeriale del 18 agosto commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale. Nel primo giorno operativo, il nuovo vertice ha incontrato il segretario generale Luca Lupi e i dirigenti delle diverse aree dell’ente, avviando un confronto tecnico sulle attività in corso e sulle priorità strategiche per il sistema portuale che coordina gli scali di Palermo, Termini Imerese, Trapani, Porto Empedocle, Licata, Gela e Sciacca.
Il sistema portuale della Sicilia occidentale ha beneficiato negli ultimi anni di un piano di investimenti complessivo di circa 1 miliardo di euro, destinato a rafforzare il ruolo dell’area come hub logistico del Mediterraneo. Solo per il porto di Palermo sono stati programmati interventi per circa 297 milioni di euro, tra cui dragaggi, consolidamento delle banchine, realizzazione di bacini di carenaggio e riqualificazione del Molo Trapezoidale e della Stazione Marittima, oltre a infrastrutture dedicate ai traffici crocieristici e ro-ro. Parallelamente sono state stabilizzate 99 unità di personale portuale e sono stati convertiti 95 contratti interinali a tempo indeterminato, nell’ambito di progetti di partenariato pubblico-privato focalizzati su efficienza energetica e servizi. Sul fronte della sostenibilità è già avviato il progetto Smart Port, dal valore superiore ai 22 milioni di euro, che prevede interventi di efficientamento energetico, digitalizzazione e l’introduzione di tecnologie IoT, con l’obiettivo di portare le emissioni dei porti a quota zero entro vent’anni.
È in corso anche l’installazione di nove varchi
automatizzati negli scali principali, per ottimizzare il monitoraggio dei
flussi di merci e passeggeri e migliorare sicurezza, tracciabilità e gestione
ambientale. Negli altri scali, il porto di Termini Imerese è in fase di
potenziamento infrastrutturale per il trasferimento di parte del traffico merci
da Palermo, mentre il porto di Trapani, con oltre 3 milioni di tonnellate di
merci movimentate e fino a 500 mila passeggeri all’anno, si conferma un nodo
strategico nei collegamenti con le isole Egadi, Pantelleria e con il Nord
Africa. In una nota ufficiale, Tardino ha sottolineato che la sua nomina rappresenta
non solo un traguardo personale ma anche un segnale di cambiamento culturale,
con una maggiore presenza femminile ai vertici del sistema portuale italiano.