19 luglio 2025 - “In questo clima di caos e incertezza è richiesto all’Europa di battere un colpo se non vuole rimanere schiacciata tra Cina e USA e l'abbassamento delle barriere commerciali interne, nel settore delle merci e in particolare dei servizi, deve essere una priorità. Per questo lanciamo un appello al Governo italiano affinché si faccia promotore di una politica europea in grado di rispondere in modo pronto e unitario alle sollecitazioni esterne, altrimenti l’UE rimarrà schiacciata tra Cina ed USA”. Lo dichiara Carlo De Ruvo, Presidente di Confetra, intervenendo nel dibattito sulle politiche commerciali e sull’impatto dei dazi sull’economia europea.
“Oggi – prosegue
De Ruvo - l’Europa paga una forte debolezza nella contrattazione con il partner
americano e ciò è evidente. La Cina invece è giunta ad un accordo ed ha già
iniziato un riposizionamento nel mercato globale. L’export della Cina verso gli
USA è crollato del 34,5% ma è aumentato quello verso l’Europa del 12%. Noi
vediamo un’Europa in difficoltà che, nonostante le enormi potenzialità, rischia
di perdere l’ultimo treno per rimanere in scia con le economie più avanzate”.
Ad evidenziare la debolezza dell’Europa c’è il tono della
lettera inviata da Trump il 12 luglio scorso in cui preannuncia l’imposizione
di dazi al 30% per tutti i prodotti provenienti dall’Unione europea a partire
dall’1 agosto e minaccia ritorsioni in caso di contro-dazi.
Il Presidente De Ruvo cita una ricerca dell’IMF (2024)
secondo cui le elevate barriere commerciali all'interno dell'Europa equivalgono
a un costo ad valorem del 44% per i prodotti manifatturieri e del 110% per i
servizi. “Questi costi – aggiunge - sono sostenuti dai consumatori e dalle
imprese dell'UE sotto forma di minore concorrenza, prezzi più elevati e minore
produttività. Oggi la produttività totale dell'UE è di circa il 20% inferiore a
quella degli Stati Uniti e minore produttività significa minori redditi. Anche
nelle maggiori economie avanzate dell'UE, il reddito pro-capite è inferiore di
circa il 30% rispetto alla media degli Stati Uniti".