“La Capitaneria di porto e l’Autorità portuale di La Spezia – aggiunge Fontana – stanno tentando di attenuare il più possibile gli effetti negativi delle nuove misure di sicurezza, anche attraverso l’applicazione di tariffe preferenziali, in Stazione marittima, ma l’obbligo di controlli capillari passeggero per passeggero, evidentemente giustificati da pericoli incombenti, sta comunque generando danni a dir poco consistenti all’economia marittima e portuale, ma anche a quella commerciale e turistica delle destinazioni, come Porto Venere, che ormai da anni si sono attrezzate per accogliere e soddisfare la domanda dei crocieristi. Sarebbe almeno indispensabile – conclude Fontana – che lo stesso livello di allerta e quindi di misure di controllo fosse applicato in tutta la portualità mediterranea, in particolare francese, spagnola e greca, per scongiurare nuove forme di distorsione della concorrenza e quindi di penalizzazione del mercato italiano”.
Lavora con noi
Isciviti alla newsletter
I più cliccati della settimana
Archivio blog
- ► 2024 (2695)
- ► 2023 (2311)
- ► 2022 (1425)
- ► 2021 (1236)
- ► 2020 (1389)
- ► 2019 (1517)
- ► 2018 (1670)
- ► 2017 (1497)
-
▼
2016
(2092)
-
▼
agosto
(129)
-
▼
ago 13
(7)
- Al Terminal Sct imbarco treni nuova metropolitana...
- Lettera aperta ai sindaci del Salento sulla riform...
- Duci (Federagenti): non disperdere le professional...
- Gioia Tauro - Via libera al Gateway ferroviario
- Porto Venere fuori dal mercato crociere
- YCCS Clean Beach Day
- Innalzata la security a MARSEC 2 nei porti italiani
-
▼
ago 13
(7)
-
▼
agosto
(129)
- ► 2015 (3095)
- ► 2014 (3037)
Porto Venere fuori dal mercato crociere
“La Capitaneria di porto e l’Autorità portuale di La Spezia – aggiunge Fontana – stanno tentando di attenuare il più possibile gli effetti negativi delle nuove misure di sicurezza, anche attraverso l’applicazione di tariffe preferenziali, in Stazione marittima, ma l’obbligo di controlli capillari passeggero per passeggero, evidentemente giustificati da pericoli incombenti, sta comunque generando danni a dir poco consistenti all’economia marittima e portuale, ma anche a quella commerciale e turistica delle destinazioni, come Porto Venere, che ormai da anni si sono attrezzate per accogliere e soddisfare la domanda dei crocieristi. Sarebbe almeno indispensabile – conclude Fontana – che lo stesso livello di allerta e quindi di misure di controllo fosse applicato in tutta la portualità mediterranea, in particolare francese, spagnola e greca, per scongiurare nuove forme di distorsione della concorrenza e quindi di penalizzazione del mercato italiano”.
- Blog Comments
- Facebook Comments
Translate all the news into your language
I più cliccati degli ultimi 30 giorni
-
1 aprile 2025 - Fincantieri, Eni e RINA hanno presentato a Roma - alla presenza del Ministro per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica On. Gi...
-
7 Aprile 2025 - La cerimonia di taglio delle lamiere per la prima delle due fregate FREMM di nuova generazione della versione "EVOLUTIO...
-
11 aprile 2025 - Fincantieri e Accenture, una delle principali società mondiali di servizi professionali, firmano un accordo per la costituz...
-
15 aprile 2025 - Fincantieri rende noto di aver formalizzato la propria partecipazione ad un investimento in WSense, scale up deep tech spec...
-
6 aprile 2025 – Il «Made in Italy» sbarca a Miami, capitale mondiale e luogo cult della crocieristica internazionale, dove è stato inaugurat...
-
4 aprile 2025 - Valorizzare l’eccellenza della navalmeccanica italiana, rafforzare il dialogo con le istituzioni e mostrare da vicino le inn...