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Livorno, aggiornamento su Piattaforma Europa


Le banchine saranno ancorate ad una profondità di 20 metri. In Comitato Portuale si torna a parlare di Piattaforma Europa ed è spettato al commissario straordinario dell’Autorità Portuale di Livorno, Giuliano Gallanti, aggiornare i rappresentanti del Parlamentino di Palazzo Rosciano sulle ultime novità.

Alla presenza del capo gabinetto della Regione Toscana, Ledo Gori, Gallanti ha comunicato che la Piattaforma Europa verrà progettata per rispondere alle sfide del gigantismo navale.
«Lo studio di fattibilità della P.E. - ha spiegato - prevede 16 metri di profondità, lavoreremo, però, per realizzare un imbasamento fino a 20 metri. Il promoter valuterà poi se andare oltre quanto preventivato dal PRP». 
Se lo riterrà opportuno, insomma, sarà il vincitore della gara a decidere se andare oltre i 16 metri, in tal caso dovrà presentare un progetto e indicare una adeguata soluzione per lo smaltimento del materiale dragato.
 «Le banchine e le opere foranee – ha spiegato Marco Tartagini, responsabile della Modimar, la società capofila nella progettazione del Prp – verranno dimensionate sulla scorta delle nuove esigenze di escavo e avranno un costo maggiore rispetto a quello originariamente preventivato». 
Per questo motivo, prima della indizione della gara, dovrà essere aggiornato lo studio di fattibilità che successivamente sarà oggetto di esame in sede di Conferenza di Servizi. Nel caso in cui il promoter dovesse optare per un maggiore approfondimento dei fondali, basterà un adeguamento tecnico funzionale del Prp, da sottoporre alla valutazione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici:
«Si tratta di una iniziativa che non richiede molto tempo,– ha spiegato Claudio Vanni, responsabile di Piano Regolatore Portuale - a Piombino, dove hanno avviato procedure simili, non ci hanno messo più di due mesi». 
Fondali a parte, il bando di gara è praticamente pronto:
«Posso anticipare che siamo nelle fasi conclusive - ha detto Gallanti - prima di poter pubblicare il bando di gara sulla Gazzetta Ufficiale Europea, sarà necessario un passaggio con l’Autorità Nazionale Anti-Corruzione». 
Il segretario generale dell’APL, Massimo Provinciali, ha infatti comunicato che, come preannunciato, sta per essere stipulata con l’ANAC una convenzione per la vigilanza collaborativa e il monitoraggio della procedura di gara relativa alla Piattaforma Europa.
«L’articolo 4 del regolamento in materia di attività di vigilanza dell’Autorità – ha detto Provinciali – dispone che le stazioni appaltanti possano chiedere un’attività di vigilanza anche preventiva finalizzata a verificare la conformità degli atti di gara alla normativa vigente. Abbiamo scritto all’ANAC il 6 ottobre scorso, richiedendo in proposito la loro collaborazione e illustrando a grandi linee la rilevanza della Piattaforma Europa». .

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