16 settembre 2025 - Rete Ferroviaria Italiana annuncia l’attivazione, presso la stazione di Venezia Marghera, di un binario lungo 740 metri, conforme agli standard europei previsti per i corridoi TEN-T. Questo intervento rappresenta un passo decisivo per rendere il trasporto ferroviario delle merci più competitivo, grazie alla riduzione significativa del costo per unità di carico.
L’attivazione costituisce la prima fase
di un piano di sviluppo condiviso tra RFI e l’Autorità di Sistema Portuale del
Mare Adriatico Settentrionale (AdSP MAS), definito sulla base del Protocollo di
Intesa siglato nel 2018. L’obiettivo è valorizzare il ruolo strategico della
stazione di Venezia Marghera e del Porto come nodo chiave dei corridoi
interoperabili Mediterraneo e Baltico-Adriatico.
La realizzazione del cosiddetto “modulo
a 740m” ha richiesto una profonda revisione del piano del ferro e dell’impianto
di trazione elettrica, con interventi sui primi tre binari della stazione sia
in termini planimetrici che altimetrici. È stato inoltre adeguato l’impianto di
segnalamento della trazione elettrica, ovvero il sistema che regola la
sicurezza e l’efficienza della rete elettrificata, secondo gli standard più
recenti. L’intero sistema tecnologico di gestione della circolazione è stato potenziato
con nuove funzioni di sicurezza, per facilitare l’approccio dei treni ai binari
di ricevimento.
L’investimento complessivo per questa
prima fase ammonta a 2,7 milioni di euro. Il potenziamento infrastrutturale
garantirà una maggiore capacità di trasporto, una riduzione dei costi logistici
e un incremento della flessibilità operativa per gli operatori ferroviari,
contribuendo al tempo stesso alla sostenibilità ambientale grazie alla
promozione del trasporto su ferro.