5 agosto 2025 - Secondo il nuovo studio di Allianz Trade dal titolo “3.5% to 2035, Bridging the global Infrastructure gap” sarà necessario investire il 3,5% del PIL mondiale per chiudere il gap infrastrutturale globale, per un totale di oltre 10.500 miliardi di euro (11.500 miliardi di dollari) entro il 2035.
In Italia attesi investimenti per oltre 90 miliardi di
euro per le infrastrutture non energetiche; la spinta verso la
decarbonizzazione richiederà tra i 100 e i 137 miliardi di euro all’anno in
Europa per ammodernare le reti elettriche, potenziare lo stoccaggio energetico
e rafforzare le interconnessioni transfrontaliere; nonostante l’Italia abbia
ricevuto oltre 122 miliardi di euro di fondi — su un totale di 194 miliardi —
ad oggi è stato speso solo poco più di un terzo delle risorse.
Domani mattina, 6 agosto, alle 12.30 ci sarà
l'approvazione del progetto definitivo per l'avvio dei lavori del ponte sullo
Stretto di Messina e Allianz Trade, il leader mondiale nell’assicurazione del
credito commerciale, ha pubblicato oggi un nuovo studio dal titolo “3.5% to
2035, Bridging the global Infrastructure gap” che prevede che sarà necessario
investire annualmente il 3,5% del PIL mondiale per chiudere il gap
infrastrutturale globale, per un totale di oltre 10.500 miliardi di euro
(11.500 miliardi di dollari) entro il 2035.
Circa 7.000 miliardi saranno destinati ai mercati
emergenti, ma anche l’Europa dovrà intensificare gli sforzi per raggiungere gli
obiettivi di transizione climatica e digitale.