19 maggio 2025 - Wista Italy, l'Associazione delle professioniste dello shipping e della logistica, venerdì 16 maggio, in prossimità della giornata internazionale delle donne nel marittimo, nell’ambito delle sue iniziative “di porto in porto” ha visitato il porto di Trieste, con una delegazione guidata dalla Presidente Costanza Musso.
“È stata una giornata interessante, istruttiva e ricca in cui le socie hanno potuto cogliere numerosi spunti e approfondire diverse realtà non sempre note a tutte. Indubbiamente quello di Trieste è un porto dove la presenza femminile, sia a livello armatoriale che di responsabilità operative, brilla in modo particolare e può rappresentare un modello a tendere per altre realtà portuali”,
commenta Costanza Musso.
La giornata è cominciata con una visita all’Autorità di
Sistema Portuale del Mar Adriatico Orientale, dove il presidente designato e il
Commissario hanno delegato ad accogliere Francesca Trampus e Roberta Manzi,
rappresentanti a pieno titolo delle molte donne che lavorano in posizioni di
responsabilità nelle autorità portuali del nostro paese ma che, ancora oggi,
non riescono ad arrivare alle posizioni di governance.
Infatti anche in questa fase di rinnovi delle cariche di
ben 14 autorità portuali i nomi femminili, per il momento, non sono
contemplati.
Le responsabili dell’Autorità Portuale hanno illustrato
l’attuale porto di Trieste alle socie Wista, con tutte le sue complessità e i
progetti di espansione futuri. Molto interessante il primato del Porto di
Trieste dove ben il 50% delle merci in uscita avviene via treno. Si tratta
infatti del primo porto italiano per utilizzo dell’intermodalità e forse
l’unico ad aver costituito una funzione ad hoc in questo senso, di cui è
responsabile Antonio Gurrieri, prossimo Presidente dell’Autorità Portuale.