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Dall'8 dicembre la campagna Antitrust-UE per la tutela dei consumatori


Torna a ridosso di Natale la campagna dell’Antitrust e della Commissione Europea in materia di tutela dei diritti dei consumatori. A partire dall’8 dicembre sui canali Rai, e dal 10 dicembre sui principali
siti informativi nazionali, sarà nuovamente disponibile lo spot prodotto a luglio in occasione dell’entrata in vigore della direttiva europea sui diritti dei consumatori che illustra le novità in materia di garanzie negli acquisti anche attraverso il commercio elettronico. La nuova normativa europea coglie molti aspetti della vita quotidiana di milioni di persone.

 In particolare è stata sostituita integralmente la parte del Codice del Consumo che riguarda i contratti negoziati sia dentro che fuori dai locali commerciali, i contratti a distanza, il nuovo regime sanzionatorio e la disciplina rimborsi "accelerati" del diritto di recesso. La direttiva, entrata in vigore a giugno, introduce anche nuovi obblighi informativi precontrattuali. Il consumatore deve ricevere informazioni che riguardano il venditore (compreso un recapito telefonico o un indirizzo e-mail o altro canale che permetta un contatto rapido), il bene acquistato, le modalità di pagamento, la garanzia legale e il diritto di recesso in caso di contratti conclusi a distanza e di contratti negoziati fuori dei locali commerciali.

 La novità più importante per l'acquirente è quella sul diritto di ripensamento nei contratti conclusi a distanza e fuori dai locali commerciali: il consumatore ha il diritto, qualora reputi che il bene acquistato non lo soddisfa oppure non ha le caratteristiche richieste, di recedere dal contratto senza dover fornire alcuna giustificazione al venditore entro un termine più ampio, dai precedenti 10 a 14 giorni.

 E nel caso in cui il consumatore non sia stato preventivamente informato sul diritto al ripensamento, il diritto di recesso viene esteso di ulteriori dodici mesi per il periodo complessivo di 1 anno e 14 giorni. In caso di recesso, il venditore ha un numero inferiore di giorni (dai precedenti 30 agli attuali 14 giorni) per restituire le somme versate dal consumatore.

Quest'ultimo invece disporrà di più tempo - 14 anziché 10 giorni - per restituire il bene. Inoltre, da ora in poi il venditore è ritenuto responsabile per l'eventuale danneggiamento o perdita del bene fino a quando questo non sia consegnato materialmente all'acquirente. Sono anche scattate nuove regole sui contratti conclusi a distanza, ad esempio al telefono, e fuori dai locali commerciali: il venditore è ormai sempre obbligato a far confermare al consumatore l'offerta per iscritto.

 Queste, in sintesi, le principali novità della normativa, illustrata sinteticamente, assieme ad altri diritti chiave dei consumatori, nello spot curato dalla Commissione europea in partenariato con la Direzione Relazioni Esterne dell’Antitrust e disponibili su http://youtu.be/amq_ltZSwl8 www.agcm.it e www.ec.europa.eu/italy.

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