Lavora con noi
Isciviti alla newsletter
I più cliccati della settimana
Archivio blog
- ► 2024 (2695)
- ► 2023 (2311)
- ► 2022 (1425)
- ► 2021 (1236)
- ► 2020 (1389)
- ► 2019 (1517)
- ► 2018 (1670)
- ► 2017 (1497)
- ► 2016 (2092)
- ► 2015 (3095)
-
▼
2014
(3037)
-
▼
novembre
(294)
-
▼
nov 29
(8)
- Allo ZOO di Napoli sono arrivate le Foche
- Finland to set aside USD 1.25bn for icebreaking fl...
- Elezione Presidente Istituto Italiano di Navigazione
- L’Autorità Portuale di Messina e Milazzo a Istanbul
- Petrolio: Opec, era necessaria una politica di sta...
- Piraeus, Cosco ink multimillion investment deal
- Gustavo De Negri è il nuovo VP nazionale di Pmi It...
- Cna-fita, costituito Italy Travel Services
-
▼
nov 29
(8)
-
▼
novembre
(294)
Allo ZOO di Napoli sono arrivate le Foche
Grande l'attesa allo Zoo di Napoli per l’arrivo di due foche della specie Vitulina, due esemplari maschi di 4 mesi, della stessa cucciolata, provenienti dalla Danimarca, grazie al programma d’interscambio tra zoo e bioparchi appartenenti all’EAZA (associazione che riunisce tutte le più prestigiose strutture zoologiche
europee). Un’area dedicata ai mammiferi del tutto nuova, ristrutturata con criteri di godibile vivibilità per gli animali, che una volta immersi nella vasca si sono subito ambientati nella nuova casa. Le foche infatti sono adattate alla vita acquatica, con un corpo allungato, irregolarmente cilindrico, rivestito da uno spesso strato adiposo ricoperto da un fitto pelo corto, vellutato, impermeabile all'acqua.
Nella stessa zona dello Zoo di Napoli una volta erano le Otarie, mentre le Foche mancano da molti anni ed è motivo di grande entusiasmo ospitarle nella struttura oggi accogliente più che mai, con la vasca liberata dal rivestimento di mattonelle poco adatte allo scopo e che impedivano liberi movimenti, mentre l'arricchimento della pedana, come naturale passaggio in acqua è molto apprezzata dagli animali .
La postazione delle foche non passa inosservata, e diventa privilegiato punto di osservazione per i bambini che tanto amano questa specie dalla testa piccola, leggermente appiattita ed orecchie prive di padiglione auricolare esterno. Il muso con baffi lunghi e robusti, mentre gli arti anteriori sono trasformati in pinne e quelli posteriori in un'unica pinna posteriore.
Così il progetto del nuovo Zoo di Napoli, non si è mai fermato, giungendo ad importanti traguardi. Infatti, lo zoo oltre ad essere aperto tutti i giorni compresa la domenica, dalle ore 9 al tramonto, sta attuando una trasformazione impegnativa degli 80000 mq, per renderlo sempre più luogo ideale per famiglie, dove trascorrere il tempo libero, grazie anche alla lussureggiante vegetazione, in parte esotica.
- Blog Comments
- Facebook Comments
Translate all the news into your language
I più cliccati degli ultimi 30 giorni
-
10 giugno 2025 – La quinta edizione del MID.MED Shipping & Energy Forum si appresta a trasformare il Marina Convention Center di Paler...
-
10 giugno 2025 – Il capo dell'Autorità del Canale di Panama (ACP), Ricaurte Vásquez, ha lanciato un serio monito riguardo al recente ac...
-
7 giugno 2025 - Il 12 giugno presso il Marina Convention Center la V edizione di MID MED Shipping & Energy Forum vedrà la partecipazione...
-
10 giugno 2025 – BT Group, azienda italiana leader nel settore della protezione solare e dell’outdoor design, annuncia l’acquisizione strate...
-
10 giugno 2025 – Assiterminal , l'Associazione Italiana Terminalisti Portuali, lancia un avvertimento riguardo le recenti iniziative di...
-
4 giugno 2025 - L'intelligenza artificiale non è più un'idea futuristica, ma una realtà tumultuosa con cui individui e aziende si co...