13 novembre 2025 - L’Osservatorio Nazionale per la Tutela del Mare (ONTM) accoglie con particolare interesse l’istituzione di Porti d’Italia S.p.A., la nuova società pubblica creata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) con l’obiettivo di coordinare investimenti, opere strategiche e processi di innovazione all’interno del sistema portuale nazionale.
La nascita di questa società rappresenta, per il settore, un passaggio cruciale verso un modello organico di gestione, capace di integrare pianificazione infrastrutturale, sostenibilità ambientale e digitalizzazione.
Una piattaforma nazionale per la transizione energetica dei porti
Secondo ONTM, Porti d’Italia S.p.A. dovrà diventare il motore di una strategia nazionale per la sostenibilità portuale, promuovendo:
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standard uniformi di elettrificazione delle banchine (cold ironing);
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lo sviluppo di energy hub portuali dedicati alla produzione e distribuzione di energia pulita (idrogeno, e-fuels, rinnovabili);
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l’interoperabilità digitale tra Autorità di Sistema Portuale e operatori, attraverso piattaforme dati e sistemi informativi integrati;
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la messa a sistema degli investimenti, riducendo frammentazioni decisionali e accelerando l’implementazione dei progetti.
Un approccio centralizzato, coordinato con MIT e MASE, è considerato essenziale per garantire competitività al sistema logistico nazionale e allinearlo ai target europei Fit for 55 e alle linee guida IMO per la decarbonizzazione marittima.
ONTM rafforza la visione strategica sulla portualità
In questo scenario, ONTM annuncia il rafforzamento del proprio assetto strategico con l’ingresso di Sergio Prete, già Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto, che assume la delega sulla portualità.
Prete sottolinea la necessità di una visione sistemica:
“È il momento di costruire un modello italiano di sostenibilità portuale, capace di unire competitività e tutela. Il futuro delle infrastrutture marittime passerà dall’innovazione e dalle transizioni ecologica, energetica e digitale. Solo così i nostri porti potranno attrarre investimenti, ridurre l’impatto ambientale e diventare motori di crescita equilibrata per i territori. ONTM è il luogo ideale per dare concretezza a questa visione”.
Una governance più moderna per porti più competitivi
L’istituzione di Porti d’Italia S.p.A. si inserisce in una riforma più ampia, orientata a:
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migliorare l’efficienza dei processi autorizzativi;
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garantire maggiore coerenza nella programmazione delle opere;
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sostenere la decarbonizzazione dei traffici marittimi;
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facilitare la collaborazione pubblico-privato;
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aumentare la resilienza ambientale delle infrastrutture costiere.
Per ONTM, questa evoluzione rappresenta un’opportunità per definire un ecosistema portuale sostenibile, in cui l’innovazione si traduca in benefici concreti per comunità costiere, operatori e industria marittima.



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